La scrittura non è un fatto creativo, è l’esercizio di un controllo perché gli scrittori non fanno altro che opporre resistenza al caos, all’inevitabile, all’insensato
Il nuovo libro di Zadie Smith s’intitola “Intimations”. Lo ha scritto tra marzo e maggio, Londra e New York, vita di sempre e “casino globale”. Non è un libro sulla quarantena ma dalla quarantena, un libro che della reclusione non fa il suo oggetto, ma il suo punto di vista.
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