Michel Houellebecq si domanda: "Come abbiamo potuto passare, in così poco tempo, dall’amore per la libertà a quello per la servitù?"
Roma. “Una condanna senza appello. Un marchio indelebile. Le scuse imprescrittibili. La morte sociale. Il tribunale del popolo che si sostituisce alla giustizia accomodante. Nel 2020 non si combatte Google a mani nude e Davide non sconfigge Golia”.
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