"Non basta aiutarsi a vicenda, dobbiamo, a nostra volta, eliminarli. Eliminarli dalle nostre menti, dalle nostre immagini, dalle nostre rappresentazioni. Non leggo più libri di uomini, non guardo più i loro film, non ascolto più la loro musica"
Cosa penseremmo se qualcuno si rifiutasse pubblicamente di leggere i libri scritti dalle donne o di guardare film o ascoltare musica realizzata da compositori gay? In Francia, una femminista radicale, eletta al Comune di Parigi, ha appena pubblicato un libro in cui afferma che dobbiamo “eliminare” gli uomini e non consumare più i loro prodotti culturali.
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