Cheese - essere fotografi oggi

Vita, morte, miracoli. Che cosa significa nascere al tempo della pandemia

Chiara Sgreccia

Video intervista a Alessandro Gandolfi: "In Life is now racconto come le neo-mamme vivono il Covid. Un mondo, medico ma anche intimo, fatto di amore e di difficoltà"

    "Life is now" è un servizio fotogiornalistico di Alessandro Gandolfi. Racconta la pandemia in una chiave insolita, cercando un taglio "trasversale, parallelo, non di strettissima attualità ma che aiuti a comprendere meglio la realtà che stiamo vivendo", come dice il fotografo, co-fondatore dell'agenzia Parallelozero. Gandolfi racconta che voleva raccontare "come stavano vivendo il Covid le neo-mamme, partorienti o che avevano appena partorito. Mi si apriva un mondo – medico ma anche intimo –, fatto di rapporti, di difficoltà". Le difficoltà classiche del gestire la neomaternità o l'attesa, ma durante una pandemia globale. "Il risultato è stata un'esperienza anche per me. Grazie all'aiuto dei medici e dei primari che hanno dato il permesso di entrare negli ospedali, ho assistito a parti in un contesto dove c'era da porre anche tanta attenzione alla preparazione, a come ci si poneva di fronte a questo fenomeno".

     

    La pandemia ha cambiato la vita (professionale e non) anche ai fotoreporter, dice Gandolfi. "Ovunque c'è una storia cerchiamo di raccontarla, andando nei luoghi. Il Covid ci ha costretti a restare in Italia, ha posto limiti ai viaggi e ci ha regalato enormi perdite di tempo. Non ci ha costretti solo a rivedere la logistica del nostro lavoro ma anche i soggetti dei nostri servizi. In Italia, dentro una pandemia, abbiamo cercato di trovare storie che fossero interessanti giornalisticamente e che fossero una forma di approfondimento di quanto affrontavano i quotidiani e i settimanali".