Defilato, critico sulla definizione e sul lavoro del designer, scabro nel carattere come nei suoi oggetti brutali, aveva vinto cinque volte il Compasso d'oro. Ad annunciare la sua morte Stefano Boeri, presidente della Triennale di Milano
Era un po’ la Miuccia Prada del design: defilatissimo e rigoroso e “coscienza critica” dei colleghi. Mai mainstream: poco, pochissimo incline alla decorazione. E’ morto ieri per Covid Enzo Mari, tra le ultime leggende del design italiano. L’annuncio l’ha dato Stefano Boeri, presidente della Triennale di Milano, dove da pochi giorni aveva aperto la grande mostra proprio a lui dedicata, e curata da Hans Ulrich Obrist.
Abbonati per continuare a leggere
Sei già abbonato? Accedi Resta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitale
Le inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo
Il foglio web a € 8,00 per un mese Scopri tutte le soluzioni
OPPURE