“La barbarie è alle porte”, dichiarava ieri il Guardasigilli francese Eric Dupond-Moretti, mentre l’Express ripubblicava le vignette su Maometto e l’antiterrorismo annunciava che la moschea di Pantin aveva lanciato la fatwa contro il professore. “Per il suo lavoro, Samuel Paty è stato decapitato”, scrive l’Express. “Una intimidazione agli insegnanti: ‘Arrenditi’. La paura è ovunque. Non possiamo lasciarla prevalere”. A Place de la République, la voce più forte contro la paura e per Paty è stata di Fatiha Boudjahlat, che insegna a Tolosa ed è autrice di saggi contro l’islamismo: “Questa atrocità è frutto di una serie di vigliaccherie”.
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