Il dramma di una donna fra passione politica e lotta contro il male. Il mito di Eva Perón, a centouno anni dalla sua nascita, dentro e fuori l’Argentina
La passione, la memoria e la morte sono la triade più tragica e sicura per diventare belli, se è la bellezza che conta quando tutto è trascorso e quel che amammo veramente resta la vera eredità. Passione memoria morte – come bellezza – sono sostantivi femminili e lo è persino la politica. Forse perciò appartiene anche ai segreti della grammatica la commozione, quando il congedo prematuro riguarda una donna al termine di una battaglia vinta in politica e di un’altra persa con la morte. Come Jole Santelli, governatrice di Calabria e tipo bruno di guerriera mediterranea, che celebrò il successo elettorale danzando un ballo popolare come avrebbe fatto qualche sua antenata nel buio di un altro tempo.
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