"Non è la rivolta dei fighetti”, puntualizza Alessandro Baricco in un’intervista su Repubblica, a proposito dei cinema e dei teatri chiusi per pandemia. Assieme alle palestre (chiuse) e alle chiese (aperte), i luoghi dello spettacolo vengono collocati – dallo scrittore che ha rivelato i segreti del “Game” – nella pomposa categoria “fonti della nostra forza fisica e morale”. Chi scrive (sincera confessione, pensate quel che volete) si è reso conto che davvero eravamo messi male alla notizia che il Festival di Cannes in calendario lo scorso maggio era stato cancellato (solo il ’68 c’era riuscito, prima). Un po’ di speranza è tornata con la Mostra di Venezia, ma è durata pochissimo.
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