"Dopo il virus ci sarà più arte e di qualità. Milano anche se chiude si risolleva. Voglio uomini sobri, in grigio. Le parole torneranno limpide". Chiacchierata con l'artista che ha inventato la tecnica della "cancellatura"
Il padre della “cancellatura” ha preso tutte le misure necessarie. “Ah, ma io mi sono in realtà autocancellato. Mascherina? Ce l’ho. Guanti? Pure. Cancellazione d’artista. Esco di casa bardato così”. Emilio Isgrò, il pittore che nei suoi quadri ha “tagliato” le parole, l’artista, il pensatore. Ha 83 anni. “Lo sa che Dino Buzzati mi regalò una copia del suo Poema a fumetti con questa dedica: ‘A Emilio affinché mi cancelli’?”. Che grande sciagura il contagio. “E invece che grande esperimento con la solitudine. Non dico che il virus ci renderà tutti artisti ma di sicuro ci avvicina alla condizione dell’artista. All’isolamento. Gli artisti hanno sempre vissuto nell’incertezza. Non erano forse tutti uomini che parlavano con se stessi? Di arte ce ne è anche troppa!”.
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