“Lo stato deve cacciare l’islamismo dal nostro paese, andate a cercarli dove si nascondono, anche nelle caverne, è il momento di regolare i conti. Samuel Paty è un martire”. Queste parole le ha pronunciate l’imam di una banlieue parigina davanti alla scuola di Conflans-Sainte-Honorine dove insegnava il professore decapitato. La vita dell’imam Hassen Chalghoumi è da anni sotto l’ombra della “Uclat 2”. Traduzione: Unità di coordinamento antiterrorismo, responsabile della sicurezza per le personalità a rischio in Francia, che ha collocato Chalghoumi appena sotto i capi di stato, “Uclat 1”.
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