Il romanzo di Eshkol Nevo “L’ultima intervista”, uscito in Italia per Neri Pozza e ora finalista al Premio Lattes Grinzane 2020, ci chiede di credere a ogni parola, e il risultato è che noi davvero crediamo a ogni parola. L’autore mischia realtà e finzione, nella forma di un’intervista a un sito internet di uno scrittore che scrive in ebraico e si chiama Eshkol Nevo, mettendo a nudo l’esistenza in un modo profondo. Anche e soprattutto nei sentimenti più contraddittori e ambigui e nel tracollo della felicità. Un esercizio che lui sembra voler continuare anche nella presentazione in Italia del suo romanzo, in una relazione intensa e continua fra Israele e il nostro paese. Il luogo ideale di Eshkol Nevo è l’Italia di Calvino fatta di vita reale e letteratura.
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