Nel 1999 il giovane scrittore Jonatahan Safran Foer (1977) si recò in Ucraina per scrivere la sua tesi per l’Università di Princeton ma, in realtà, per fare delle ricerche sul campo sul destino dei suoi parenti. L’insuccesso della spedizione lo ha raccontato, con molta autoironia, in un bel romanzo che ha avuto molto successo: Everything Is Illuminated (“Ogni cosa è illuminata”, Guanda 2002), dal quale è stato tratto il tragicomico, e omonimo, film con la regia di Liev Schreiber (2005). Molti ebrei americani si sono recati in Ucraina alla ricerca di tracce dei loro parenti e dei villaggi scomparsi durante la Seconda guerra mondiale.
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