Nell’estate del 2005, a una festa, il disegnatore danese Kåre Bluitgen incontra un giornalista dell’agenzia di stampa Ritzaus. Gli confida che nessuno è disposto a illustrare il suo libro per bambini su Maometto. “Molti disegnatori hanno rifiutato per paura”. Come la maggior parte dei giornali danesi, il Jyllands-Posten pubblica un articolo sull’autocensura. A Flemming Rose, capo redattore della cultura del quotidiano, viene in mente di contattare dodici vignettisti per testare lo stato della libertà di espressione. Devono realizzare le caricature del Profeta dell’islam. Quella che segue è una storia nota e agghiacciante. Mai decisione editoriale ebbe più conseguenze.
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