Viene prima la musica o la vita? Cesare Cremonini ha ricucito le due parti in un libro pieno di domande. Per anni è stato l’icona della giovinezza, ora ci racconta com’è essere adulti, ma senza orologio al polso
In quindici giorni di quest’anno da prigionieri liberi, Cesare Cremonini ha scritto un libro sulle sue canzoni, sulla sua vita, sul fatto che la sua vita coincide con le sue canzoni, sul fatto che suonare per lui è praticamente tutto, e sulla domanda che tutto questo pone: viene prima la musica o la vita? Il libro si chiama “Let them talk” (Mondadori), come il primo e unico disco di Hugh Laurie, l’attore che per tutti è il Dottor House, come Anthony Hopkins è il dottor Lecter, come Bela Lugosi è Dracula: nessuno di loro ha avuto scampo dal talento.
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