Mila, una liceale diciassettenne minacciata di morte sui social per avere insultato l’islam, deve vivere in clandestinità dall’inizio del 2020. Ha dovuto lasciare il liceo, dove la sua sicurezza non era garantita, ed è stata accolta da un liceo militare, tenuto segreto, mentre viveva sotto la protezione del ministero dell’Interno. Però Mila è stata appena espulsa perché, secondo il ministero delle Forze armate, la sua presenza nella scuola rappresenta un rischio inaccettabile per lei e per i 750 studenti. Il suo caso è indicativo della capacità di intimidazione acquisita in Francia dal movimento islamista, nelle sue minacce contro chiunque si permetta di criticare vigorosamente l’islam. Su questo punto, questo movimento ha acquisito il potere di imporre la sua legge sul territorio francese”.
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