La differenza di genere fra maschio e femmina che è solo culturale e non biologica, quella fra uomo e animale che è solo di grado e non di genere, una bioetica in cui le “vite indegne di essere vissute” sono eliminate e si amministra la morte a una “vita compiuta”. Judith Butler, Peter Singer, John Money, Anne Fausto-Sterling, Donna Haraway… Non sono nomi noti al grande pubblico, ma hanno avuto un peso immenso nei dibattiti filosofici in corso. Hanno definito le nuove concezioni sul gender, gli animali e la morte e ne hanno cancellato tutti i confini.
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