Johann Joachim Winckelmann fu bibliotecario, storico dell’arte, il più rinomato esteta del Settecento. La sua uccisione resta piena di misteri. Un nuovo libro la illumina
La mattina dell’8 giugno 1768 l’urlo della servante dilagò improvviso. Nella camera numero nove, riverso sul letto, “tutto insanguinante”, aveva scoperto il corpo del “distinto signore” che da una settimana alloggiava alla rinomata Osteria Grande, affacciata sulla piazza San Pietro nei pressi del Mandraccio di Trieste.
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