A sette secoli dalla sua morte, su Alighieri si è avidamente buttato chi sa fare affari, mentre i migliori italianisti e dantisti sono dimenticati
Povero Dante! Lui ha senza dubbio meritato con il suo poema di vivere tutt’ora nell’oltretomba, scendendo ogni tanto dal Paradiso infine raggiunto per visitare e commiserare i disperati inquilini dell’Inferno e i poveri, volenterosi peccatori del Purgatorio. E dall’oltretomba gli toccherà di sopportare, in questo 2021, settimo centenario della sua morte, il fiume di noiosissime lodi e di pompose celebrazioni ufficiali che gli toccano e gli toccheranno fino al dicembre prossimo.
Abbonati per continuare a leggere
Sei già abbonato? Accedi Resta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitale
Le inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo
Il foglio web a € 8,00 per un mese Scopri tutte le soluzioni
OPPURE