"La libertà non si negozia". Intanto Alain Finkielkraut, licenziato dalla trasmissione su Lci, accusa: "Non è il potere politico che è liberticida, è il potere dei media, schiavo dell’isteria del tempo"
“Annuncio la mia immediata decisione di non lavorare più per il Monde, una decisione personale, unilaterale e definitiva. La libertà non si negozia”. E’ con questo tweet che Xavier Gorce, famoso vignettista del Monde, ha rassegnato le dimissioni dal maggiore quotidiano francese. Poi una frase di Jean-François Revel: “Il marxismo ieri, il neoprogressismo oggi, con il pretesto di riparare le vere ingiustizie, tendono a sostituire un’ideologia dominante con un’altra. La nuova borghesia neo-progressista, presentando il razzismo e il sessismo come sistemici nel mondo occidentale, si esonera da ogni responsabilità, ottiene l’appoggio incondizionato del ‘dominato’ e giustifica il suo dominio morale”.
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