Saranno rottamati “I racconti di Canterbury” e il grande poema epico “Beowulf”, la facoltà sarà riorientata verso la “diversità” attraverso “una selezione di moduli su razza, etnia, sessualità e diversità”, un “curriculum decolonizzato”
L’Università di Leicester intende abbandonare lo studio del padre della letteratura inglese Geoffrey Chaucer per far posto a nuovi “moduli sulla razza e la sessualità”, secondo il curriculum rivelato dal Telegraph. Saranno rottamati testi come “I racconti di Canterbury” (che ispirarono Pier Paolo Pasolini e che il critico letterario Harold Bloom inserì tra i grandi capolavori di tutti i tempi), le opere di John Donne e il grande poema epico “Beowulf”. La facoltà di Inglese sarà riorientata verso la “diversità” attraverso “una selezione di moduli su razza, etnia, sessualità e diversità”, un “curriculum decolonizzato”. Anche le saghe vichinghe verrebbero rimosse. I tagli riguarderanno anche il “Paradiso perduto” di John Milton e le opere dell’elisabettiano Christopher Marlowe.
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