Una piccola rivista accademica, un direttore figlio di sopravvissuti all'Olocausto, le accuse di razzismo, le dimissioni. Una storiaccia americana
Un periodico dedicato a un musicologo morto quasi un secolo fa, il Journal of Schenkerian Studies con una tiratura di trenta copie all’anno, è al centro di una battaglia esplosiva sulla razza e la libertà di parola in America. La vicenda sta distruggendo la reputazione di Timothy Jackson, un professore di Teoria musicale all’Università del North Texas che fino a oggi dirigeva quella rivista, e ora si invocano misure per chiudere il giornale.
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