La David Hume Tower cambierà dunque nome, dopo che le opinioni sulle razze del grande filosofo del XVIII secolo hanno portato a una campagna per farlo rimuovere dalla torre dell’Università di Edimburgo. Il padre dell’empirismo e dello scetticismo, autore del Trattato sulla natura umana, nel 1766 incoraggiò il suo mecenate, Lord Hertford, ad acquistare una piantagione a Grenada. In un recente articolo per la Scottish Review, Tom Devine, professore emerito presso l’Università della città scozzese, ha scritto: “Hume nacque nel 1711 e morì nel 1776. I termini peggiorativi che formavano la base della protesta non furono registrati in nessun autorevole dizionario inglese fino al 1902 e solo tre decenni dopo entrano nell’uso comune. Quindi condannare Hume come ‘razzista’, un termine che non esisteva fino a quasi 150 anni dopo la sua morte, non è solo manifestamente ingiusto, ma palesemente assurdo”.
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