Il ponte volante sul Tevere: il sogno di Michelangelo prende vita
Michelangelo Buonarroti aveva immaginato, su commissione dell'allora Papa Paolo III Farnese, un "ponte volante" sul Tevere che collegasse Palazzo Farnese ai giardini dell'attuale Villa Farnesina, sull'altra sponda del Tevere, nel tratto vicino a Ponte Sisto, a Roma. Un sogno rimasto incompiuto. Cinquecento anni dopo a Roma inaugura un’installazione temporanea. Nell'ambito dei lavori di restauro delle facciate laterali e del tetto di Palazzo Farnese (2021-2025) durante i quali si svilupperanno molti progetti culturali, l'Ambasciata francese in Italia ha fatto appello a Olivier Grossetête che ha immaginato quest'omaggio a Michelangelo. L'artista ha raccontato così il progetto di Ponte Farnese: "Effimere per natura, come noi, queste monumentali costruzioni partecipative di cartone sono destinate a scomparire. La loro posta in gioco è quindi tanto nel processo, nel percorso e nell'esperienza collettiva che propongono quanto nelle loro forme finali. Questo ponte "sospeso", inaccessibile per essenza, ci collega in definitiva solo a noi stessi. È l'immagine del nostro rapporto con l'indicibile". L'installazione, denominata "Ponte fra le Epoche", ha le forme di un "ponte volante", lungo 18 metri e sospeso nell'aria a pari metri di altezza grazie a tre grandi palloni aerostatici. Resterà visibile al pubblico fino al prossimo 18 luglio. "Palazzo Farnese è già da sé un "ponte" tra Francia e Italia, è la casa dei romani, e lo spettacolo che sorge stasera è simbolo di una rinascita condivisa", ha detto l'Ambasciatore di Francia in Italia Christian Masset.