Il caso provocato dalle parole dello scrittore sull'adattamento del suo romanzo per il piccolo schermo è un piccolo, ma formidabile compendio della nostra incapacità di progettare i prodotti culturali o di accettare l’idea che si progettino
Pare quindi che “M”, saga editoriale antifascista e necessaria, diventerà anche una serie Netflix. Forse un franchise. Come “Il Signore degli anelli”, “Batman”, “Star Wars”: libro, serie, poi magari film a Venezia, videogioco per Playstation e tutto un merchandising intorno (le t-shirt con la monumentale “M” in carattere littorio, quella che campeggiava sulla copertina del libro, andrebbero di certo a ruba, altro che il vestito di Ocasio-Cortez al Met Gala).
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