Podiocast
I cinque podcast da non perdere a maggio 2022
Racconti, reportage, inchieste e storie da ascoltare. La classifica delle migliori serie uscite (più o meno) questo mese, una carta nautica per destreggiarsi nel grande mare dei podcast. Su le cuffie!
Podiocast è un un appuntamento mensile con le novità del mese in cerca di un pubblico di ascoltatori. Vi segnaliamo - senza formalizzarci troppo sulle date di pubblicazione - i podcast italiani più interessanti in uscita o disponibili online da poco. Insomma, quelli più freschi e interessanti e che metteremmo sul "podio" di questo mese.
Black Minds
Dove ascoltarlo: su tutte le piattaforme
Di Paolo Roversi per Storielibere
Ci sono autori che diventano miti grazie alla potenza dei loro romanzi, capaci di tenerci incollati col fiato sospeso alle loro pagine. Scrittori che ci hanno raccontato il male e che, attraverso la lente della letteratura crime, ci hanno parlato di noi e della natura umana. Donne e uomini la cui vita, spesso, ha dentro molto del noir che si ritrova poi nei loro libri. Black Minds è un podcast dedicato a loro: un viaggio nella mente e nelle esistenze di questi autori per raccontarne le esperienze, la scrittura, i personaggi e le ossessioni.
Il primo episodio on line il 26 aprile
Ci vuole una scienza
Dove ascoltarlo: su tutte le piattaforme
di Beatrice Mautino e Emanuele Menietti per Il Post
Tendiamo a immaginare la scienza come un mondo a parte, inaccessibile e distante dalle nostre esperienze quotidiane, mentre in realtà praticamente qualsiasi aspetto delle nostre vite dipende da secoli di scoperte e intuizioni di scienziati e ricercatori. Il Post ha creato un nuovo podcast settimanale che parla di questo: delle ultime novità della ricerca, del modo in cui vengono comunicate e il loro impatto sulle nostre vite. È condotto dalla divulgatrice scientifica Beatrice Mautino e da Emanuele Menietti.
Ogni venerdì. Il primo episodio è online dal 15 aprile
Le case di domani
Dove ascoltarlo: su tutte le piattaforme
di Carlo Annese e Luca Molinari per Piano P
Come saremo, domani: migliori o peggiori? Radicalmente diversi oppure aggrappati alle vecchie abitudini? Come cambieranno le relazioni, il sesso, i sentimenti, i rapporti famigliari, dopo il lungo periodo di distanziamento sociale? A queste domande, nei mesi peggiori della pandemia, cercava di dare una risposta "Domani", la serie che Apple Italia premiò nel 2020 come miglior podcast dell'anno. Nei giorni in cui la diffusione del Covid sembra essere entrata in una fase diversa, si affacciano domande nuove: come vivremo e dove abiteremo dopo il Covid? In quali città? E in quale rapporto con gli altri e con la natura? Come e dove lavoreremo? Saremo davvero più attenti alla sostenibilità, all’ambiente e ai bisogni di chi vive nella casa accanto? “Le case di Domani“ è la serie spin-off, condotta da Carlo Annese e Luca Molinari (curatore e critico di architettura). In dieci episodi designer, urbanisti, filosofi, artisti, creativi e accademici, discutono di interni ibridi ed esterni da reinventare, di smart working, sostenibilità e ritorno alla natura, città, periferie e nuovi modelli di sharing economy.
Dieci episodi, ogni mercoledì. Il primo è online dal 16 marzo
Volevamo volare
Dove ascoltarlo: su tutte le piattaforme
di Paolo Butturini per Editoriale Domani
Non c’è mito più forte di quello che non hai vissuto, perché te lo puoi immaginare, fabbricare a somiglianza della vita che sogni. Ma com’erano davvero gli anni Settanta? La plumbea fase della “strategia della tensione” o gli anni della “crescita democratica”? Il buio tunnel del terrorismo o il periodo della fantasia ribelle? Questo podcast racconta alcune storie di chi quel momento l’ha abitato prima adolescente, poi giovane. Un’esperienza che non si svolge a Milano, Torino, Roma o Napoli, ma a Verona, una piccola, bellissima città, poco raccontata e ancor meno analizzata. Una zona periferica, di provincia, ma nella quale si annidavano le antinomie politiche, sociali e culturali che partorirono le tensioni generazionali e di classe, i terrorismi rosso e nero, gli squilibri e le questioni insolute che ci trasciniamo ancor oggi. Dieci puntate che attraversano il decennio fermandosi all’anno prima del rapimento Moro, 1978, episodio che segna una rottura e l’entrata dell’Italia in un’altra fase storica.
Dieci episodi, ogni mercoledì. Il primo è online dal 3 maggio
Ilpod
L'ultima nota di questo mese non è per un podcast ma per un festival che premia i migliori in diverse categorie. La prima edizione di IlPod (Italian Podcast Awards) si è tenuta il 30 aprile 2022 al Teatro Carcano di Milano. Ilpod è co-fondato dai filosofi e scrittori Andrea Colamedici e Maura Gancitano di TLON, un progetto di divulgazione culturale. Qui la lista dei vincitori, apporfittatene per mettervi in pari.