Ecco cosa vedere nella Notte dei Musei
Torna dopo due anni di assenza l'iniziativa dedicata all’arte e alla bellezza celebrate ovunque in Europa con incontri tra i cittadini e il proprio patrimonio artistico e culturale. Sabato tra le 20 e le due del mattino. Focus sullo Spazio Espositivo di Fondazione Sorgente a Roma
La scultura di Athena Nike, i giovani principi designati dall’imperatore Augusto e la collezione più numerosa presente in Italia di esemplari di Lekytoi attiche, i monumenti sepolcrali in marmo pentelico della metà del IV secolo a.C. con i loro rilievi. Dove vederli? A Roma, nello Spazio Espositivo della Fondazione Sorgente Group, tutto in una notte. E che notte. La Notte dei Musei che in Italia e non solo scatterà oggi, tra le 20 e in molti casi le 2 del mattino. L’iniziativa lanciata in tutto il Vecchio continente per la prima volta nel 2005, torna dopo due anni di assenza (nel 2021 si era svolta in edizione limitata) per via del Covid e sarà interamente dedicata all’arte e alla bellezza celebrate ovunque con incontri tra i cittadini e il patrimonio artistico e culturale del proprio Paese e della propria città. In contemporanea in tutta Europa, dunque, scatterà l’apertura serale straordinaria e l’ingresso nei principali musei, complessi monumentali, parchi e siti archeologici statali al costo simbolico di un euro o, in qualche caso, a ingresso gratuito, senza green pass rafforzato né di quello base (ciò significherà meno file all’ingresso), mentre è fortemente raccomandato l’utilizzo di mascherine chirurgiche.
Sul sito del ministero dei Beni Culturali come sugli altri all’estero, troverete l’elenco della maggior parte dei musei italiani coinvolti, anche se alcuni enti potrebbero però essere rimasti fuori dalla scaletta ufficiale, specie quelli privati. È per questo motivo che vi consigliamo di consultare i siti dei singoli musei e parchi archeologici o quelli dei propri comuni, prima di programmare la visita, per eventuali variazioni di orari e modalità come se è necessaria la prenotazione. Gli appuntamenti italiani sono più di cento, con al centro tutte le principali istituzioni dell’arte e dell’archeologia. Dai Musei Capitolini di Roma alle Gallerie degli Uffizi di Firenze, dai Musei Reali di Torino a Pompei, passando per la Pinacoteca di Brera di Milano e le Gallerie dell'Accademia a Venezia avrete, come sempre, l’imbarazzo della scelta.
Particolarmente ricca è l’offerta per la notte romana, dove, tra l’altro, nei Musei Civici l’ingresso sarà gratuito con la MIC card. Ci saranno visite notturne, collezioni permanenti e mostre temporanee, ma anche concerti, spettacoli, eventi e iniziative speciali. Da non perdere, la notte ai Musei Capitolini, alla Centrale Montemartini, alla Galleria d’Arte Moderna, ma anche nei luoghi dell’antica Roma come i Mercati di Traiano, i Fori Imperiali e l’Ara Pacis o in quelli meno frequentati dal grande pubblico, come il Museo Pietro Canonica a Villa Borghese, i musei di Villa Torlonia o il Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina.
Nello Spazio Espositivo Tritone (si trova in Via del Tritone 132), come vi abbiamo già ricordato, si potrà assistere alla proiezione multimediale della scultura greca di Athena Nike del 430 a.C., che attraverso filmati tridimensionali e suoni sincronizzati, verrà ricostruita secondo lo studio del Prof. Eugenio La Rocca, grazie al progetto virtuale di Paco Lanciano con la sua equipe della Mizar. Un’occasione in più per festeggiare il decennale dall’apertura dello Spazio Tritone “che dal 2012 – come ci ricorda il presidente Valter Mainetti - è presente nel sistema museale cittadino promuovendo l’arte e la cultura del nostro paese”. Quell’anno venne inaugurato in occasione della mostra “Un angolo di Art Nouveau” con un’importante rassegna sull’arredo, pittura, scultura e oggetti d’arte del Ventennio e per celebrare anche l’importante edificio, in cui si trova, datato 1910. Da allora, le attività dello Spazio – che ha un nuovo look grazie ad un attento lavoro di restauro voluto dalla vicepresidente della Fondazione Sorgente, Paola Mainetti - non si sono mai fermate grazie a mostre e ai numerosi prestiti in Italia e all’estero per far conoscere le opere della collezione di opere Archeologiche e quella di dipinti antichi, cui sono da aggiungere le diverse e molteplici pubblicazioni scientifiche, oltre alla produzione di video culturali condotti da Claudio Strinati.
Oltre a spazi privati, saranno eccezionalmente aperti anche università, accademie italiane e straniere, ambasciate, istituzioni e tanti luoghi della cultura e dell’intrattenimento, in totale circa 80 spazi dove prenderanno vita oltre 100 eventi e si potranno visitare più di 60 mostre. Se siete a Roma, altro appuntamento da non perdere è il concerto del pianista Emiliano Toso che potrete ascoltare dopo aver fatto una suggestiva visita guidata a Palazzo Montecitorio – ma anche il concerto della Banda Musicale della Marina a Palazzo Marina e il Museo Ebraico con la visita al Tempio Maggiore e la mostra 1849-1871. Ebrei di Roma tra segregazione ed emancipazione. Ci sarà anche una mostra sull’esperienza del Covid all’Istituto Superiore di Sanità, ma forse questa, con tutto il rispetto ovviamente, se avrete voglia di svagarvi e di pensare ad altro, è da evitare.