Il nuovo numero di Review presentato da Francesco Piccolo e Annalena Benini

Lo scrittore e sceneggiatore Francesco Piccolo a colloquio con Annalena Benini alla Festa dell'innovazione del Foglio. Piccolo ha partecipato al primo numero di Review con un racconto e torna adesso nel nuovo, il nono. "Le riviste letterarie hanno avuto molta importanza per me quando ero giovane. Tondelli, Busi, Tabucchi, Del Giudice: hanno rivoluzionato la letteratura italiana dalle pagine delle riviste".

"Da giovane nella provincia del sud, mi sentivo fuori dal mondo", ha raccontato Piccolo. "Le riviste erano un modo per abbattere quei confini e sentirsi parte di un mondo più vasto".

Lo scrittore ha parlato del passaggio dalla lettura al diventare autore in prima persona. E del bivio davanti cui tutti gli scrittori si trovano: "Abbandonare, tenere a bada, trascurare la scrittura degli altri, o continuare ad alimentare la curiosità. Prendere questa seconda strada è fondamentale".

E poi il diverso approccio che le riviste offrono alle misure: "Ho un pregiudizio positivo nei confronti della lunghezza", ha spiegato Piccolo. "Nei racconti bisogna correre, ma nei romanzi si può camminare e fermarsi a guardare le vetrine. Allo stesso modo le riviste offrono uno spazio per la digressione che sui giornali manca".