la classifica
Podiocast, i cinque podcast da non perdere a maggio 2023
Buon giornalismo audio, dall'Asia al Mediterraneo. Un'inchiesta a microfono aperto sulla nuova pornografia. Un viaggio nel tempo sulle tracce della cucina italiana e una "cassetta degli attrezzi" per il nostro cervello. Perché ci vuole orecchio
Podiocast è l'appuntamento del Foglio con i nuovi podcast in cerca di ascoltatori. Vi segnaliamo – senza formalizzarci troppo sulle date di pubblicazione – i podcast italiani più interessanti in uscita o disponibili online da poco. Insomma, quelli più freschi e interessanti e che metteremmo sul "podio" di questo mese. Buon ascolto.
Bambù
Dove ascoltarlo: su tutte le app principali
Francesco Radicioni e Giulia Pompili per Chora Media
Ormai lo sapete: se volete conoscere tutto sull'Asia di oggi la persona da seguire è la nostra Giulia Pompili. Oltre ai suoi articoli sul Foglio e alla sua newsletter Katane, ora potete farlo anche ascoltando questo podcast. Qui Giulia, insieme a Francesco Radicioni, corrispondente dall'Asia per Radio Radicale, racconta le trasformazioni degli ultimi 25 anni di quella immensa e affascinante regione alle prese con tradizione e modernità che comprende Cina e Giappone, che va dalla Malesia alla Thailandia fino alle due Coree e a tutte le altre “tigri asiatiche”. Un'escursione impegnativa ma appassionante, che spazia dal sesso e alla demografia, dai social network alla democrazia. Un Bignami per le orecchie che parla delle vite sullo schermo e di quelle vissute, di quelle raccontate nella fiction e di quelle che hanno cambiato la storia. E ancora, tra insert audio e voci di piccoli e grandi protagonisti, il podcast racconta il rapporto tra cibo e potere e come anche la spiritualità possa diventare propaganda politica. Bambù è un'indagine sul cambiamento radicale di un continente che, dismessa l’idea di esotismo, vuole sostituirla con un nuovo mito. E lo sta facendo di gran carriera.
Online dal 5 aprile
La nave
Dove ascoltarlo: su tutte le app principali
di Luca Misculin per il Post
Per capire cosa sono e cosa fanno le famose "navi delle ong", di cui spesso si parla e ancora più spesso si parla a sproposito. Luca Misculin si è imbarcato sulla "Geo Barents", la nave di soccorso di Medici Senza Frontiere, e ha realizzato un reportage audio che è una specie di diario di bordo, un dispaccio quotidiano cotto e mangiato. In dieci minuti, ogni giorno, è condensata un'intera giornata in mare aperto. Dalla calma apparente dei giorni di attesa - utili per esplorare la nave e conoscerne la vita a bordo - verrete catapultati in presa diretta in un'operazione di salvataggio. Non vi aspettate un grande sound design e l'immersione totale a cui altri prodotti ci hanno abituato: il format non lo permette e buona parte del racconto dipende dalle parole di Misculin. In cambio avrete aperto una finestra, anzi un oblò, sulla vita a bordo di una grande nave umanitaria con una missione ancora più grande. Un esperimento giornalistico interessante e innovativo.
Online dal 16 marzo
Comprami
Dove ascoltarlo: su tutte le app principali
di Andrea Franceschi e Daniele Vaschi per Il Sole 24 Ore
I siti più visitati al mondo sono i più noti motori di ricerca, i social media, e poi tre siti porno. Durante la pandemia, quando bloccati a casa si trascorreva molto più tempo online, anche il traffico dei video per adulti è cresciuto vertiginosamente, ma con una novità: milioni di utenti in tutto il mondo hanno scoperto che il porno abbondante e gratuito a cui erano abituati non gli bastava più. E che volevano altro: contenuti esclusivi e personalizzati. Al punto da essere disposti a pagare, anche profumatamente. C’è un sito che si è dimostrato in grado di soddisfare questa domanda: si chiama OnlyFans ed è stato sviluppato da un’azienda britannica nel 2016 con l’obiettivo di intermediare lo scambio di contenuti esclusivi a pagamento. Il materiale per adulti non era il core business inizialmente. Ma la piattaforma ha iniziato a orientarsi in questo campo quando è stata acquistata da Leonid Radvinski, re del porno online, nel 2018. Cinque anni dopo, la piattaforma dichiara circa un milione e mezzo di content creator in tutto il mondo che sostiene di retribuire con una cifra pari a 5 miliardi di dollari all’anno. “La narrazione dominante sui social lo dipinge come una sorta di paese dei balocchi dove è possibile guadagnare senza sforzo, anche solo vendendo foto dei piedi. Ma la realtà è molto più complessa. Ci sono i soldi, certo. Ma cosa c’è sull’altro piatto della bilancia?”, si chiede Daniele Vaschi, autore e voce del podcast. Un'inchiesta a microfono aperto per fare luce sulla giungla inesplorata della OnlyFans economy.
Online dal 24 marzo
I racconti della tavola
Dove ascoltarlo: su RaiPlay Sound
Di Massimo Montanari
All'epoca di Masterchef e dell'ubiquità parossistica della gastronomia, dopo le grandi abbuffate della Pasqua, del Primo maggio e affini, per chi non fosse satollo qui c'è di che riempirsi anche le orecchie. Come si arriva dal ricettario che Maestro Martino, umanista romano e direttore della biblioteca pontificia, scrisse insieme all’amico Bartolomeo Sacchi a quello molto più recente di Pellegrino Artusi? E che rapporto c'è tra la cucina di corte e quella popolare? Dante, che a pranzo con il re di Napoli "dà da mangiare e da bere" alle sue vesti. L'appetito animalesco e vendicatore di Adelchi, principe longobardo sconfitto da Carlo Magno. Con queste e altre storie il prof. Massimo Montanari, uno dei maggiori specialisti di storia dell'alimentazione, imbandisce una tavola ricca di racconti incredibili che attraversano le varie regioni d’Italia, fra medioevo ed età moderna. Dal mitico e immaginario "Paese della Cuccagna" al pranzo di nozze alla Corte di Bentivoglio a Bologna. Cibo e società, tavola e politica, sulle spalle della letteratura. Dieci storie che raccontano con ironia il mondo del cibo, ripresi da testi di tutte le epoche in cui piacere e abbondanza regnano sovrani.
Online dal 3 maggio
Pensa come Sherlock
Dove ascoltarla: su Audible
di Massimo Polidoro
Quello che ci impedisce di utilizzare al meglio le nostre capacità analitiche è la nostra parte più emotiva e impulsiva. Ma non sarebbe bello sapere risolvere con semplicità misteri complessi, riconoscere le bugie e vedere le cose come stanno oltre le apparenze usando la logica, proprio come il glaciale Sherlock Holmes? Il divulgatore scientifico esperto di psicologia dell’insolito Massimo Polidoro, usa le avventure del geniale detective nato dalla penna di Arthur Conan Doyle - emblema del pensiero razionale - per guidarci a pensare in maniera più concreta, fare scelte sensate e prendere decisioni più efficaci. Un podcast “cassetta degli attrezzi”, per capire meglio il modo in cui funziona il nostro cervello e quindi riconoscere e cercare di evitare le trappole cognitive che spesso ci traggono in inganno.
Online dal 17 aprile