Straordinari ritrovamenti
Nuova scoperta a Pompei: la guerra di Troia sulle pareti di un salone
Un nuovo spazio affrescato con i protagonisti del mito: da Elena e Paride a Cassandra e Apollo. "Pompei è davvero uno scrigno di tesori", afferma il ministro Sangiuliano
(foto LaPresse)
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"Un ambiente raffinato nel quale intrattenersi in momenti conviviali, tra banchetti e conversazioni". E' la descrizione, riportata dal comunicato del ministero della Cultura, dell'ultimo straordinario ritrovamento nel parco archeologico di Pompei. Un salone da festa di 15 metri di lunghezza e 6 di larghezza, rinvenuto nell'insula 10 della Regio IX cittadina, in cui a spiccare sono le illustrazioni ancora perfettamente visibili sulle pareti raffiguranti l'evento della guerra di Troia, con grande risalto concesso al tema del fato e alla possibilità di cambiarlo. Centrali in queste rappresentazioni sono i protagonisti del mito: Elena e Paride, ma anche Cassandra e Apollo.
“Le pareti erano nere per evitare che si vedesse il fumo delle lucerne sui muri", spiega il direttore del parco archeologico di Pompei Gabriel Zuchtriegel. "Qui ci si riuniva per banchettare dopo il tramonto, la luce tremolante delle lucerne faceva sì che le immagini sembrassero muoversi, specie dopo qualche bicchiere di buon vino campano. Le coppie mitiche erano spunti per parlare del passato e della vita, solo apparentemente di carattere meramente amoroso. In realtà, parlano del rapporto tra individuo e destino: Cassandra che può vedere il futuro ma nessuno le crede, Apollo che si schiera con i troiani contro gli invasori greci, ma pur essendo un Dio non riesce ad assicurare la vittoria, Elena e Paride che con il loro amore politicamente scorretto sono la causa della guerra, o forse solo un pretesto, chi sa", aggiunge il direttore.
Sulla scoperta è intervenuto anche il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, cogliendo l'occasione per sostenere l'eccezionalità storica dell'antica città e il potenziale degli scavi che permette continue, straordinarie scoperte: "Pompei è davvero uno scrigno di tesori che non finisce mai di sorprenderci e di destare stupore perché, ogni volta che scaviamo, troviamo qualcosa di bello e di significativo. Noi crediamo in questo unicum mondiale che rappresenta Pompei e per questo in legge di Bilancio abbiamo finanziato nuovi scavi. Bisogna andare avanti nella tutela di questo importante sito ma anche nella sua valorizzazione".