Giorno di maturità
È in programma oggi la terza prova scritta. Pillole sull’ultimo esame con le vecchie regole
È in programma oggi la terza prova scritta dell’esame di maturità. Pillole sull’ultima maturità con le vecchie regole: l’anno prossimo gli studenti affronteranno la prova riformata secondo il programma della Buona scuola (e il terzo scritto scomparirà).
Questo articolo fa parte del progetto di alternanza scuola-lavoro che il Foglio ha attivato con l'Istituto Sant'Anna Giulia Falletti di Barolo ed è stato scritto da Arianna Appolloni, Davide Di Filippo e Alessia Sabatino.
180 minuti
Il tempo massimo previsto per la terza prova, chiamata anche “quizzone”: tra gli scritti, il più temuto dagli studenti. Le domande non sono preparate dal ministero dell’Istruzione, questa volta, ma dalle singole commissioni, che possono scegliere nell’ambito di un massimo di cinque materie e tra sei diverse tipologie, corrispondenti a quesiti che richiedono una risposta ben articolata, quesiti con risposta aperta e con risposta multipla, problemi a soluzione rapida, analisi di casi pratici e professionali, sviluppo di un progetto. Due tipologie – i quesiti a risposta aperta e a risposta multipla – possono essere combinati.
4
Le prove scritte a cui i maturandi possono essere sottoposti (per l’ultimo anno: dal 2019 ci saranno solo due scritti e il colloquio finale). La prima prova, che si è svolta mercoledì scorso, è stata quella di italiano e ha avuto durata di sei ore. La seconda prova – giovedì scorso, di durata variabile dalle quattro alle otto ore – era legata all’indirizzo dell’istituto. La quarta prova è prevista solo per i ragazzi degli istituti tecnici e consiste in progetti sperimentali.
3
Blocchi in cui è suddivisa l’ultima sessione della maturità: l’orale. Durante la prima fase, che ha durata di 10/15 minuti, lo studente potrà esporre la sua tesina; in seguito la commissione sarà libera di fare domande al candidato e infine ci sarà la correzione degli scritti. Il colloquio orale è aperto al pubblico ed è la parte più corposa dell’esame. Nel 2019 cambierà l’ultima parte della maturità: darà più rilevanza all’esperienza dell’alternanza scuola-lavoro che diventerà un requisito necessario per accedere all’esame.
1,1 per cento
La quota di maturandi che per lo scritto di italiano quest’anno ha scelto la traccia del tema storico sulla cooperazione internazionale. Il 30 per cento ha scelto la traccia sulla solitudine.
99,5 per cento
Gli studenti promossi alla maturità 2017. L’1,2 per cento ha preso la lode, con un aumento dello 0,3 per cento rispetto all’anno precedente. La maggior parte dei maturi con lode proviene dal liceo classico, ma negli istituti tecnici gli studenti a uscire con la lode sono aumentati dello 0,9 per cento.
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