Presidente Clinton, Presidente Trump

Eugenio Cau
Una rassegna delle copertine dei principali magazine internazionali. Time, Economist, Tiempo, Bloomberg, Spectator, New York Times

     

    Nessun titolo sulla copertina dell’ultimo numero del magazine del New York Times. Perfino la testata è quasi coperta dal trionfo di Donald Trump, ormai candidato del Partito repubblicano per le elezioni americane di novembre. Lui ride sornione, ci adocchia da sotto i coriandoli e pensa: “Aspettate, che il meglio deve ancora venire”. All’interno, un articolo monstre di Robert Draper.

     

     

     


     

    Dall’altra parte dell’Atlantico, il magazine conservatore inglese Spectator immagina uno scenario tutto diverso. Hillary è seduta al posto della celebre statua di Lincoln, con un piccolo Bill Clinton dalle sembianze animali accucciato sulle sue ginocchia e Trump imprigionato sotto di lei, che guarda l’orizzonte con occhi di sfida. Christopher Buckey racconta all’interno cosa dobbiamo aspettarci dal “secondo presidente Clinton”.

     

     

     


     

    Pillole, medicamenti e virus. Due dei più importanti magazine internazionali si dedicano ai problemi della sanità, con due tagli decisamente diversi. Il magazine inglese Economist mette in guardia dal fenomeno sempre più preoccupante della resistenza agli antibiotici. Businessweek prende invece in mezzo Big Pharma.

     

     

     


     

    C’è un problema in Spagna se Podemos, il partito della sinistra estrema e antisistema, supera nei sondaggi lo storico Partito socialista. Grazie a una serie di alleanza, il leader di Podemos Pablo Iglesias ha ottenuto un balzo nei consensi, e sulla copertina del settimanale spagnolo Tiempo mostra giulivo i sondaggi. E’ un problema per tutta la sinistra europea, e forse non solo.

     

     

     

     


     

    Asciugamani arcobaleno per la copertina decisamente squillante di Time, che questa settimana si occupa della controversa legge voluta dal North Carolina sull’uso dei bagni da parte delle persone transgender.

    • Eugenio Cau
    • E’ nato a Bologna, si è laureato in Storia, fa parte della redazione del Foglio a Milano. Ha vissuto un periodo in Messico, dove ha deciso di fare il giornalista. E’ un ottimista tecnologico. Per il Foglio cura Silicio, una newsletter settimanale a tema tech, e il Foglio Innovazione, un inserto mensile in cui si parla di tecnologia e progresso. Ha una passione per la Cina e vorrebbe imparare il mandarino.