Sergio Marchionne (foto LaPresse)

La figuraccia di Conte a Bruxelles e la possibile offerta di Hyundai a Fca. Di cosa parlare a cena

Giuseppe De Filippi

Idee e spunti per sapere quello che succede nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi

A Roma è festa, altrove è comunque venerdì, molti vanno via dalla città, a dispetto delle statistiche o confermando le statistiche (scegliete voi) e molte cene saranno da inserire tra quelle tipicamente estive. Quindi occhio agli argomenti, di quelli leggerissimi qui non ci occupiamo, ma quelli un po' più consistenti non posso che partire dalla notte di Bruxelles. Ha detto lawyer o law professor? Non sapremmo con certezza ma sono note la risposte al prof. avv. Conte da parte di almeno due leader presenti, uno già pompiere, l'altro già saldatore. Quindi un bel mix tra mestieri e professioni, direbbe la propaganda di Palazzo Chigi. Un vertice Village People, si potrebbe dire con altrettanta allegra simpatia. Oppure semplicemente una figuraccia.

   

Vabbè ma andiamo alla sostanza, che non è però sostanziosa. L'accordo non comporta nulla se non un appello alla buona volontà, mentre sembra saldamente confermato l'impianto di Dublino, anche riguardo alla questione dibattuta dei cosiddetti movimenti secondari. Il ministro dell'Interno importante, ovvero Horst Seehofer, come ha reagito? Perché da lì passa anche la stabilità del governo tedesco e quindi la tenuta della figura chiave per l'Europa, la cancelliera Angela Merkel. Da noi, intanto, si gioca sulle percentuali, con Matteo Salvini al 70 per cento di soddisfazione e Giuseppe Conte all'80 per cento.

 

Dalle parti dell'opposizione le percentuali scendono a picco.

 

Allora, cosa cambierà nelle politiche europee sulle migrazioni? Si direbbe un bel niente, quindi preparatevi a cena a fronteggiare gli ossessionati dai migranti, potenziali affondatori di gommoni. E' difficile ragionare, ma provateci, magari dicendo che qualcosa cambia, nel senso della più ordinata gestione dei flussi, ma non in Italia. 

 


 

Mentre il presidente dell'Inps vorrebbe farci capire che il problema è esattamente l'opposto di quello evocato nel dibattito italiano, il problema è (almeno per il sistema previdenziale, che però è l'architrave di uno dei patti sociali che tengono in piedi il nostro paese) quello della diminuzione degli arrivi di immigrati, il guaio è che da un po' ne stanno arrivando pochi.

 

Casta diva, il vento è cambiato e non ce ne eravamo accorti. Un grillino mette in rete un sondaggio di quelli apparentemente a senso unico: volete la casta o volete Fico che abolisce i vitalizi. Accanto foto sorridente del presidente della camera e foto ingrugnite di cari campioni della prima repubblica. Si vota e succede una specie di ribellione con dei Fantozzi all'incontrario che esaltano la Corazzata Potemkin e chiedono pura il dibattito.

 


 

Nelle cene da fine settimana si parla di sport, ma non di quello giocato, banale, tipo Mondiali, ma di sport arrestato, inquisito, impicciato. E quindi via con la questione dello stadio nuovo di Roma. Non solo per ricordare che Luca Parnasi sta raccontando tante cose (se ne parlerà) ma anche per osservare la caparbietà della sindaca nel voler andare avanti col progetto tale e quale. Sarebbe un ben strano caso: ciò che non si è fatto a colpi di corruzione (stando all'indagine) si farebbe invece, pari pari, a colpi di onestà. Ma nelle migliori intercettazioni non si diceva che era un progetto completamente sbagliato, con problemi logistici, con disinvolti passaggi su vincoli e sicurezza?

  

Che succede con Fca? Le voci su una possibile offerta di Hyundai, big coreano dell'auto (e anche di altri settori industriali) che ha al suo interno, come società autonoma,anche Kia, e ha dimensioni molto simili a quelle di Fiat-Chrysler, coprendo però altri mercati. Insomma, forse non se ne farà nulla, forse sarà un'offerta per prendere il controllo, forse, cosa più probabile, si ragionerà su una integrazione.