Dal pil al boom di vaccini in Francia. Di cosa parlare stasera a cena
Idee e spunti per sapere quello che succede nel mondo selezionati da Giuseppe De Filippi
Tweet del giorno del fulminante Guido Vitiello.
Siete a cena fuori? I ristoranti sono mezzi pieni o mezzi vuoti? Per rispondere e dare senso alla risposta tenete presente il dato sul prodotto interno che chiude (anche se sono possibili ancora piccole correzioni) il 2017 nel segno della ripresa. Noioso e poco utile il confronto con il resto d'Europa e con il passato, il famoso 2008 pre-crisi. Importante è il cammino avviato e magari si possono citare le stime attendibili che danno il 2 per cento come raggiungibile a condizione di rimuovere alcuni fattori che rallentano la spesa pubblica per investimenti, a cominciare dalle opere pubbliche. Il tema non è divertentissimo, ma, appunto, condito con l'affluenza ai ristoranti e le condizioni generali in vista del voto può avere una sua spendibilità. Provate, ma pronti a cambiare argomento
L'europarlamentare già 5 stelle e rousseauviano David Borrelli, ora passato nel limbo dei non iscritti, ha staccato il telefono e per localizzarlo ci si affida a voci e testimonianze non del tutto attendibili. Il caso si trasforma così in un mistero internazionale. E probabilmente nella principale fonte di imbarazzo e preoccupazione ai vertici del movimento guidato da Luigi Di Maio per conto di Davide Casaleggio. Questi ultimi però oggi erano presi dal lavorio di comunicazione per provare a rovesciare le contestazioni sui rimborsi saltati. Operazione non semplice e si direbbe non riuscita, se non nella fantasia di notisti politici, specialmente dalla parti del Corriere della Sera e del Fatto. Il numero di parlamentari in affanno intanto cresce e comincia invece a diffondersi una generale perplessità sul senso politico di tutta l'operazione basata sulla famosa restituzione, anche, appunto, riguardo a chi ha effettuato, senza ripensamenti, i bonifici. Domandarsi, anche a cena, anche sulla scorta di osservazioni lette solo sul Foglio, se non sia il caso di rifiutare in blocco la logica della restituzione, per rubricare, invece, l'uso di quelle somme come normale attività di propaganda, finanziamenti diretti (quando arrivano davvero) ad attività economiche, a seguito dei quali ci si attende un sostegno elettorale.
Moralismo, giustizia, ragion di stato, necessità politica. Tutto si intreccia in Israele nella vicenda di Bibi Netanyahu
Sempre dubitare di queste notizie date con troppo tempismo e apparecchiate per incontrare il nostro gusto. Comunque ne approfittiamo anche per levarci di torno il tema del San Valentino
Non è proprio detto che in Germania vogliano rendere gratuiti i trasporti pubblici locali per incentivarne l'uso e rispettare così le regole europee sul contrasto dell'inquinamento. Il portavoce del ministero dice che l'idea è stata studiata ma che non c'è alcuna indicazione di specifiche città e quindi potrebbe anche non farsene nulla. D'altra parte è molto difficile immaginare che sia il prezzo a bloccare persone che altrimenti userebbero l'automobile. Un piccolo precedente potrebbe allarmare però i tedeschi e costituire uno spunto per chiacchierare. Negli anni 80, e forse contribuendo anche così a scassare le finanze pubbliche nazionali, era la Grecia ad avere la regola del trasporto locale gratuito, per chi viaggiava in orario di scuola o lavoro. Non è finita bene. Comunque qui c'è la precisazione delle autorità tedesche.
E invece a Firenze, Torino e Roma si interrompe il comodo servizio delle bici in condivisione, per impossibilità di far fronte ai troppi danni subiti. Riflettere e parlarne a cena, con un po' di mestizia. Ecco il racconto dell'arrivo del servizio e della sua interruzione.
Inevitabile collegare vicende come quelle delle bici in retromarcia con il possibile prossimo utilizzo di metodi da stadio per il controllo della troppa esuberanza serale.
In Francia grande appello alla vaccinazione contro il morbillo, malgrado l'obbligatorietà (introdotta come in Italia) per i nuovi nati ora sono gli adulti non vaccinati a preoccupare. E i dati sono impressionanti.
Alle Olimpiadi passano il turno i pattinatori del Nord Corea, saranno bravissimi, ma i giudici, si ritiene, li avrebbero apprezzati comunque.