Le polemiche per il 25 aprile e Macron al Congresso americano. Di cosa parlare a cena

Tutto serve a scegliere "sì" o "no" al governo con Di Maio, anche un giretto in bicicletta di Matteo Renzi per Firenze. La cronaca è interessante e vivida e può essere un divertente spunto per fare la vostra figura a cena.

Esponenti del Pd come Giacomelli invocano il ritorno di Renzi, e la cosa viene molto considerata anche nel forum ufficiale di discussione democratico. Martina è un po' schiacciato nel suo nuovo ruolo di reggente responsabile, il "no" a priori a un minimo di dialogo coi 5 stelle sarebbe stato impolitico e anche sgradito al Quirinale. Andare a vedere implica qualche parola di disponibilità, altrimenti ci si trasforma in una Paola Taverna qualunque. Ora però bisogna uscirne fuori, ma il secondo giro di Roberto Fico (per fortuna senza camminate da caudillo) costringerà il reggente a reggere un altro po'. Reggerà?

I 5 stelle, ritenendo di aver detto tutto ieri con il rimando ai passi necessari, Rousseau e stesura del contratto compresi, si sono un po' azzittati. Si vocifera, ma è roba da chiacchiera tutta giornalistica, di nervosismi della base. Tuttavia il peculiare modo di funzionare del movimento e il ferreo controllo nella srl di Casaleggio, impediscono il manifestarsi di un vero e leggibile dissenso. Insomma, se qualcuno a cena prova a sollevare la storia del dissenso della base grillina cambiate elegantemente argomento perché la vita è breve e non bisogna perdere tempo.

Invece, in pochissime parole, ma con affetto questa newsletter si associa agli auguri di pronta guarigione a Giorgio Napolitano.

Macron parla al congresso degli Stati Uniti e noi, volendo, ne parliamo a cena. Anzi parliamone per forza, perché il discorso è fico e chi non ama l'inglese parlato dai francesi?

Dilemma: dare peso nelle nostre conversazioni serali a chi usa il 25 aprile per strepitare contro gli ebrei, Israele, la comunità ebraica e i suoi legami storici con la liberazione attraverso la brigata ebraica o fare i superiori di fronte a provocazioni che forse servono solo a sollevare polemiche? Scegliete voi ma sappiate che è successo anche stavolta, con l'aggiunta degli slogan anche contro gli ex internati in lager.

Comunque lo spirito del 25 aprile, senza tanti fronzoli, è rappresentato in modo corretto e istituzionale insieme da poche parole di Paolo Gentiloni.

WhatsApp accessibile solo dai 16 anni in su. Nuova regola e mossa preventiva per evitare che la più diffusa app di messaggerie diventi uno strumento per combinare guai e per mettere in situazioni difficili i ragazzini e le ragazzine. Funzionerà? L'idea sconta i limiti di tutti i proibizionismi e dovrà poi confrontarsi con gli stratagemmi che da subito decine di migliaia di under 16 metteranno in azione per aggirare il divieto. Come tema di conversazione però è imbattibile, bastano un paio di genitori presenti e il confronto avrà inizio.

Mentre versate vino o lo scegliete sappiate che la produzione mondiale è a un livello storicamente debole come quantità. E il tema appassiona la stampa francese.

A Venezia si approssima la festa tech del Foglio e l'afflusso popolare è già incontenibile. O forse, da altre fonti, apprendiamo che si tratta di una ordinaria, seppure notevole, ondata di turismo, che spinge però il sindaco a chiedere a tutti di darsi una calmata nell'assalto a calli e campielli.

Le notizie da Liverpool si fanno più precise e apprendiamo che le condizioni del tifoso locale Sean Cox, colpito in scontri con i sostenitori della Roma nel pre-partita, si sono fatte critiche. Gli aggressori sono stati arrestati e le accuse verso di loro potrebbero essere molto pesanti.