La querelle sulla legge Mancino e il grande caldo. Di cosa parlare a cena
Idee e spunti per sapere quello che succede nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi
E siamo sempre lì, tra rinvii e non fare, il tweet di Paolo Gentiloni aiuta, da una prospettiva di opposizione, a tenere a mente gli argomenti per conversazioni serie stasera e anche nel fine settimana agostano.
Le leggi declamatorie hanno il difetto di essere appunto declamatorie. Nei paesi democratici e dove vige lo stato di diritto (almeno in quantità sufficiente) partono da ottime intenzioni e raggiungono parte dei loro scopi, un'altra parte resta invece impunita attraverso comportamenti opportunistici o grazie a mimetismi vari (fascista io? No, sono un nazionalista che ama la patria e da quando amare la patria è un reato?) e tutto il repertorio di furbizie varie. Tuttavia la cosa peggiore da fare, avendo una legge che declama di punire fascismo, nazismo e ideologie totalitarie, è abolirla. Idea dalla quale poi hanno preso le distanze anche Matteo Salvini e Luigi Di Maio.
Visto il periodo dell'anno non fa male ragionare un po' sul mercato del turismo, in cui la globalizzazione è connaturata (a meno di chiudere dentro a ogni paese i suoi stessi cittadini) per vedere come funzionano le spinte competitive e magari imparare a gestirle non facendo strepiti o cercando di far tornare il passato ma agendo sull'offerta e sulla sua qualità.
E a proposito di globalizzazione, ecco un po' di guai in arrivo sui mercati.
Ma forse nel mondo è ricominciata la crescita della dinamica salariale.
E se un venerdì d'agosto a cena qualcuno volesse parlare della giusta interpretazione di dati apparentemente in crescita della produzione industriale ecco un consiglio per leggerli bene e così rintuzzare il vicino di tavolo aperturista. Ma non dimentichiamo l'incipiente botta da spread.
Attenzione attenzione! Questo potrebbe essere uno degli scivoloni peggiori del decreto voluto in fretta e furia da Luigi Di Maio.
Ops, questa un po' fa ridere.
Se ne parla tanto riguardo all'Italia ma non dimentichiamo che i primi a descrivere il problema delle influenze russe sulla campagna elettorale sono stati gli americani.
Per lo Olimpiadi più si è e più ci si diverte, dice il Coni.
Roma è sempre fonte di news grottesche. Questo cartello che segnala la spiaggia di Roma vince la classifica estiva delle scemate raggesche.
Spiagge e caldo, come butta per le attese piogge?