Matteo Salvini (foto LaPresse)

Salvini esulta per il caso Riace e i mercati schiaffeggiano l'Italia. Di cosa parlare a cena

Giuseppe De Filippi

Idee e spunti per sapere cosa succede nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi

Parlate a cena per riempire il silenzio governativo sulle cose serie e per coprire il rumore sulle buffonate e sulle assurdità. Tra queste ultime mettiamo l'arresto del sindaco di Riace, da giudicare al netto di tutta la retorica savianea, certamente, ma che solleva tanti dubbi. E si spera di potersi fermare ai primi dubbi, quelli alla buona, su un'azione giudiziaria semplicemente improvvida. Senza arrivare ai dubbi successivi, quelli che toccano la palese posizione anti-governativa del sindaco Lucano su un tema enormemente sentito come quello dell'immigrazione.

 

 

Il ministro dell'Interno non si cura dei nostri dubbi e gongola, prendendosi, si spera, almeno la responsabilità di ciò che dice.

 

 

Invece solo borbottii governativi sui guai finanziari. Mentre dai mercati arrivavano schiaffoni la linea difensiva si orientava tra un dannunzianesimo senza congiuntivo e un minacciare a vanvera. Intanto si cerca il Def smarrito con una certa apprensione e si cerca pure Giovanni Tria. Comunque per sportività e per contestualizzare preparatevi alle conversazioni serali anche rileggendo Veronica De Romanis.

 

 

Nervosismo in apertura e durante la mattinata in Borsa, poi un po' di recupero anche per lo spread. Ma il livello di deterioramento del credito internazionale dell'Italia è insostenibile. Non guardate alle quotidiane piccole correzioni al rialzo, il problema è nelle ugualmente quotidiane perdite di valore dei nostri titoli, cui non rimediano i rimbalzi.

 

 

Miracolo! Una volta tanto non è colpa dell'azione umana, anzi, addirittura in una questione ambientale all'umanità si riconoscono meriti.

 

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