Di cosa parlare stasera a cena
I giochetti elettorali nel governo e l'influenza giudiziaria sulla politica
Idee e spunti per sapere quello che succede nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi
Al solito, navi, striscioni, sicurezza, protagonismi vari, e nel governo se le danno. Uniti invece su deficit, spesa in aumento, tasse (ormai è certo) che cresceranno.
Il giochetto andato in scena nei mesi scorsi diventa solo più parossistico a ridosso del voto, creando un attesa di cambiamento (diciamo ulteriore rispetto al governo già del cambiamento) che andrà poi frustrata e sarà un momento terribile di depressione post-voto. Lo diceva un po' tra le righe oggi il corriere della sera nel fondo di Paolo Mieli. Mentre in un'altra articolazione editoriale della stessa testata si legge di Grillo (non la ministra) contro Salvini, insomma l'esaltazione del giochino di cui sopra.
Il gioco della maggioranza litigiosa tiene la scena, la realtà dei fatti brutti e che testimoniano della perdita di capacità effettive proprio nel settore del controllo anti-criminalità si fa avanti per rubarla la scena. A Napoli, dopo il vertice salviniano seguito agli spari che hanno colpito la piccola Noemi, ecco fatti di gravità paragonabile.
Dall'opposizione dicono cose simili alla nostra analisi.
E tra le cose che restano, sotto al giochetto dei due, c'è la perenne influenza giudiziaria sulla politica.
Gli impazzimenti vari nella lotta politica sul web.
Ma davvero lo dicono per l'ambiente, perché al deputato medio dimaiano non è consentito prendere posizione su nulla di serio. Restano quindi le questioni strane ma vere, le nicchie dell'assurdo sempre ben supportate dal tocco ambientalista
Intanto nel Mediterraneo...
Confusione Brexit e il degrado qualitativo della politica inglese affidata ai due capi partito più inadeguati della storia.
Ma ripeschiamo anche altro sulla politica inglese
La separazione tra Juventus e Allegri mette in movimento tutte o quasi le panchine della Serie A.