Lo scontro Salvini-Conte sul Mes e la revoca della concessione di Autostrade
Idee e spunti per sapere quello che succede nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi
Il fondo salva-stati come oggetto polemico aveva avuto una falsa partenza qualche giorno fa e ora viene rilanciato con più strepito e più convinzione. Matteo Salvini ne fa il tema principale, senza curarsi delle sue stesse scelte in favore sia della sua istituzione sia delle modalità con cui si è fatta la trattativa per modificarne le regole. Strillano anche i fratelli d'Italia, non quelli risorgimentali ma quelli nazipop. Qualche protesta anche in Forza Italia e, spostandosi piano piano, anche nella maggioranza. Tutti poco informati o in alternativa opportunisti. Lorenzo Bini Smaghi è andato a parlarne anche alla radio, per difendere l'accordo da accuse strumentali e per dire in che modo le modifiche portano miglioramenti. Ma il punto più politico è quello che lega la campagna anti Esm ai progetti, sempre tenuti sotto la cenere, di uscita dall'euro.
Salvini alza il polverone e mette dentro nomi e parole per dare drammaticità al suo attacco.
Gli aggiornamenti dal post terremoto in Albania
Matteo Renzi argomenta, per fatto personale, sul concetto generale di libertà della politica e dei partiti e sulla incontrollabile creatività giurisdizionale italiana.
E subito si pensa a Trani.
Il nuovo Iri in versione innovativa.
E l'alt di Carfagna.
Primi assaggi di transizione da diesel a elettrico, in Puglia c'è un polo produttivo già in crisi.
Vediamo cosa sanno fare, perché forse non si rendono conto della complicazione legale e gestionale in cui si vanno a cacciare.
Intanto dalla Liguria.
Emmanuel Macron è contento per aver risvegliato la Nato.
Emergenza emergenze!
Nazisti padovani (ma c'è poco da ridere).
La sposa pubblica, se ne parla alla Camera.
Botte nel condominio arboreo-chic.
Il Foglio ha fatto parlare di sport molta gente di sport e voi parlatene a cena.