I primi 100 giorni di governo e i rosari per Salvini

Giuseppe De Filippi 10 dic 2019

Idee e spunti per sapere quello che succede nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi

Quando ci vuole ci vuole. Rivendicare ciò che è stato fatto per un governo non è vanagloria ma è un dovere democratico. Questa maggioranza, e davvero a volte non si sa come, è riuscita a chiudere con qualche buon esito il bilancio per il 2020 e il presidente del Consiglio, recuperato alla vita politica con la catarsi agostana, può elencare i risultati

Unico vero tema che divide è la giustizia. I grillini non hanno la cultura politica e lo spessore ideologico per trattarne fuori da schemi semplificati e banalmente persecutori. E non hanno una storia abbastanza lunga per aver percepito i rischi delle ingerenze giudiziarie. In più si sono formati in anni di giustizialismo mediatico e quello è uno sfondo dei loro miti fondanti. Tra le varie stelle del movimento, ciascuna rappresenta un tema, la giustizia in senso stretto non c'è. E la loro riflessione la riduce a una dimensione, quella molto generica della lotta alla corruzione e ad una corruzione che si pretende invasiva e diffusa ovunque. Le loro lotte anticasta mai hanno sfiorato il potere chiuso della magistratura (salvo quando li autorizza il Fatto) mentre, curiosamente, mantengono l'odio per la parte mediatica del circo mediatico-giudiziario ed è una delle tante contorsioni logiche del declinante populismo qualunquista grillino.

Intanto c'è un divertente Roma non abbocca in arrivo. Gli ami si moltiplicano ma sembra che un qualche scudo miracoloso protegga il sardinismo. E i numeri in piazza e sui social cominciano a essere di rilievo. I contenuti cosa volete che siano? È tutto nella testimonianza e nell'occupazione fisica delle piazze e dialogica nel web.