Due questioni economiche belle grosse e il think tank di Mara Carfagna
Idee e spunti per sapere quello che succede nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi
Sapete che c'è? Si stanno sistemando due questioni belle grosse, diverse ma accomunate per i potenziali effetti negativi sull'economia e sul lavoro. Fca, in tempi rapidissimi, sta dando stabilità all'assetto produttivo in Italia e ha trovato una linea di dialogo serio con i sindacati da cui ci si possono aspettare molti risultati. Mentre Arcelor MIttal ha riavviato i contatti con la parte pubblica di Ilva, mettendo sul tavolo la disponibilità a proseguire il lavoro avviato. È un avvio di fattiva collaborazione con toni diversi anche dal recentissimo passato su cui non si sarebbe certo scommesso.
Questo tweet ha qualche ora ma sta benissimo qui, e poi noi dobbiamo parlare a cena e cosa c'è di meglio che trarre l'ispirazione da altre cene?
È che Giuseppe Conte li ha conquistati e tutto sommato con poco, ma bastava
Da tempo c'è però un controcanto orfiniano teso a limitare la passione per Conte, forse però c'è troppo ricorso alle allusioni politichesi e l'effetto non è un granché
Informazioni un po' troppo perfettamente anti-renziane per sembrare credibili oppure verissime proprio perché iper-renziane. Comunque la questione dell'autorizzazione a procedere da dare o non dare per il processo a carico di Matteo Salvini terrà banco nell'esangue dibattito politico dei prossimi giorni
Però Salvini dice di avere il poker d'assi (citazione da anni novanta)
Il puntuto macroeconomista campione dello sbugiardamento online Riccardo Puglisi, il missionario della politica economica fatta con bilanci sound and reliable Carlo Cottarelli e l'alfiere dell'iniziativa privata e del mercato Alberto Mingardi, a dare una mano per l'elaborazione teorica dell'associazione ispirata e voluta da Mara Carfagna. È un buon segno ed è anche un'occasione perché la produzione di idee politicamente vendibili e di progetti per governare si è inceppata da un po' di tempo, in nome di un certo grillismo pervasivo da cui sono stati infettati in tanti e hanno smesso di pensare alla politica come offerta di programmi per trasformarla invece solo in riproduzione di ciò che arriva dalla società, dai cittadini o dagli italiani come si dice adesso. Un uno vale uno e una democrazia diretta trattata come qualcosa di immanente da cui non esce ovviamente nulla di realizzabile. E allora ben venga il think tank carfagnano
Povertà che va e viene, che appare e scompare nelle statistiche. Il presidente dell'Inps è un entusiasta ma a volte si fa prendere la mano. E fa riferimento a una qualità dei dati e delle analisi che non gli permetterebbe certamente di far parte del team carfagnano di cui sopra
Insomma sarà difficile riempire le conversazioni su temi politici o economici durante questa placida pausa festiva. E questo è un bene. Non trascurate l'effetto di qualche giorno consecutivo senza livori inutili e senza spargimento di odio, grazie anche alla tregua natalizia nel talk show. Al risveglio, in gennaio, saremo automaticamente più buoni o meno inclini a subire certe forme di influenza. Un po' di sardinismo, insomma, che si afferma anche in giorni senza piazze e senza slogan (per quanto siano slogan gentili). È una pausa che aiuta molto a rasserenare e quindi rendere più politicamente abitabile anche la campagna elettorale in Emilia Romagna, per la quale siamo invece pienamente nel vivo. Quando tornerà l'attenzione televisiva potrà certo incarognirsi ancora di più per tentare di recuperare l'odio perduto, ma c'è da aspettarsi che sarà tutto così smaccato da suscitare (chissà) qualche moto di repulsione e segnare quindi in modo non più reversibile la tendenza del voto a favore dell'incumbent. E se c'è una cosa che Beppe Grillo sa fare è percepire cosa si muove nella società, può essere che questo spirito lo abbia già avvertito. Sul Foglio oggi se ne parlava. Con una punta di ironia, ma se ne parlava e potrebbe essere un buon spunto per avviare, comunque, una conversazione politica stasera a cena
C'è tempaccio e si sta spostando da nordovest verso il centro, qui il meteo, come raccomandato e praticato da Giuliano Ferrara, si attinge solo dal servizio dell'aeronautica.