Di cosa parlare stasera a cena
Le preoccupazioni degli italiani e il diktat di Salvini in Emilia-Romagna
Idee e spunti per sapere quello che succede nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi
Milleproroghe più una, quella del tribunale del riesame competente per l'Ilva di Taranto che ha deciso di prendersi qualche altro giorno per decidere sulla questione (molto importante per il futuro dello stabilimento) dello spegnimento dell'altoforno 2. In giudizio va l'amministrazione commissariale dell'Ilva, ma la decisione riguarda i nuovi acquirenti di ArcelorMIttal, per i quali è necessario che l'altoforno mantenga la capacità produttiva.
Ci proviamo, qui dal pulpito dell'ottimismo. Quando una popolazione si preoccupa di cose concrete, come il lavoro e l'economia, e non di cose gonfiate ad arte (come i pericoli dell'immigrazione), allora è già mezza ottimista, insomma ci sta provando.
Complimenti a Repubblica per questo piccolo ma significativo scoop, ma, ci chiediamo, più che una strategia elettorale sembra la scaletta di alcuni talk show (chi copia chi?).
Su Giuseppe Conte e il suo governo, invece, lasciate stare le quasi interviste cincinnatiane e leggetevi rapidamente Giuliano Ferrara che sul Foglio di oggi compendia la serena considerazione fogliante per questo assetto di maggioranza.
Vedremo e speriamo di no, da segnalare però un piccolo caso lessicale, e cioè l'attacco diretto, in un semplice tweet, all'illiberalismo, come categoria politica da combattere. Serviva un nome collettivo per ciò che chiamiamo populismo o sovranismo o dalle parti di Cas Mudde (studioso di questi fenomeni) anche suprematismo. Magari illiberalism non si affermerà come espressione vincente, ma il tentativo è interessante.
Ma tutti guardano la Fox trumpiana.
Si fa presto a dire 5G, ma poi chi lo monta (per usare un'espressione riduttiva ma domesticamente comprensibile)?
Polemiche newyorkesi e un po' italiane sul dopo attacco al rabbino, De Blasio sembra, a un primo esame, più civile di Giuliani.
La sana diffidenza internettiana messa alla prova dalla vera Sharon Stone scambiata per un'imbrogliona mitomane.
Appunto, come sopra, crediamo a molte cose ma non a ciò che è sotto i nostri occhi. Ad esempio il calo demografico, che condanna l'Italia davvero a sparire (questo davvero, non le altre sciocchezze che si dicono). L'unica speranza è un adeguamento culturale nella percezione del senso e del valore della maternità, forse liberandola dalle opposte fazioni che si sono combattute sul suo terreno. Volendo qui trovate tutto, compreso il record negativo di nascite del 2018.
La robotica guardata con intelligente ottimismo da Marco Bentivogli sul Foglio e le preoccupazioni riservate invece alla necessità di colmare i ritardi nella formazione digitale dei lavoratori. Intanto robotica anche per la raccolta dei pomodori.
Il più romanista tra i texani è in arrivo e i giallorossi ora sono pieni di dollari (molto più di quelli dell'americano uscente, omonimo peraltro della storica pizzeria di Ponte Milvio, proprio vicino allo stadio che si voleva abbandonare). In generale dovremmo essere soddisfatti della capacità attrattiva che le squadre di calcio italiano hanno per i capitali internazionali, è il segno più esplicito di stima.