Di cosa parlare stasera a cena

Il caos dem in Iowa e l'inizio di Sanremo 2020

Giuseppe De Filippi

Idee e spunti per sapere quello che succede nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi

Pete Buttigieg dice di aver vinto nell'estenuante Iowa (però di aver vinto lo dicono un po' tutti) e fa notare che i suoi consensi arrivano da diverse provenienze sociali, economiche e perfino politiche. Insomma è un campione di trasversalismo e sa pescare in bacini elettorali molto assortiti, quindi la sua non è banalmente una corsa al centro ma è una possibile affermazione attraverso i tanti centri (scusate il linguaggio para-Censis) in cui si sta strutturando la società americana. Per queste ragioni, e lo dice lui stesso, la sua è la corsa più interessante in questo momento e forse è l'unica che, con lo schema dirompente della "nuova politica", potrebbe far saltare la sfida a due tra il campione del centrismo, Joe Biden (e i suoi epigoni), e il campione della sinistra (Bernie Sanders (e i suoi epigoni), e dopo potrebbe essere uno spiazzante rivale per Donald Trump.

 

Lui comunque, oltre a ridicolizzare con qualche argomento l'organizzazione del caucus democratico, sarà così fisso fino al 4 novembre 2020, a prescindere dai dati (se poi ci sono anche i dati, figuratevi...).

 

E però, appunto, per ora i dati li ha.

 

E stasera probabilmente saprete anche cosa avrà detto nel discorso sullo stato dell'Unione, Paul Krugman gioca d'anticipo sul tema.

 

Comunque la storia del voto elettronico incartato e delle app in confusione fa ancora abbastanza ridere, prendete spunto.

 

Per ansiosi, curiosi, prudenti o per chi ha responsabilità di altri e deve tutelarsi al massimo, il ministero della salute diffonde informazioni sul nuovo virus anche via Twitter.

 

C'è il virus dell'ignoranza (però a cena non fate battute su queste forme di viralità per analogia, come il virus dell'ignoranza o quello della paura, aggiungendo che sono ben più pericolosi eccetera, perché non fanno ridere e sono comunque consumatissime) e c'è la fissazione di trovare comportamenti che giustifichino questi allarmi sul razzismo.

 

Cina, Cina e ancora Cina, anche nelle vendite della Ferrari (da record, complimenti) entra la Cina e nello stesso tempo ci si preoccupa e ci si sente rassicurati, perché con la forza economica e produttiva che ha passerà anche questa.

 

Ormai è un genere ma è sempre un piacere, ed è qualcosa che arricchisce, ascoltare Emmanuel Macron parlare di Europa. Sarebbe meglio se desse sostanza alla sua visione filoeuropea mantenendo sempre comportamenti coerenti con essa, ad esempio anche in Libia.

 

Si ragione sulla prescrizione e si aprono spazi per risolvere la contrapposizione. Mentre si rimescolano le carte, ma nessuno si scandalizza, tra maggioranza, maggioranza viva e opposizioni. Giuseppe Conte si trova a mediare, cosa che sa fare, avendo a disposizione anche la proposta di un altro Conte (Federico, di Leu).

  

Qui si ama molto l'Istat, un porto sicuro nel mare tempestoso di dati fatti circolare a capocchia. Quindi divertitevi a cena scegliendo a piacimento dal nuovo paniere, ce n'è per chiacchierare anche domani.

  

Scusate la fissazione per i trasporti pubblici a Roma, ma ogni giorno c'è qualche spunto, questo lo dobbiamo ai radicali romani e serve anche per ricordare la soluzione salomonica (stazione dimezzata) con cui si è riaperta la fermata della metropolitana di Piazza Barberini e che ha sollecitato più di una chiacchierata a cena.

  

Saverio Raimondo non inviato a Sanremo dal Foglio, da leggere e usare per chiacchiere in cene sanremizzate, quindi con sottofondo musical/simpatico/impegnato

 

Pronti con commenti di ammirazione per la bravura di Tiziano Ferro e per come sa portarla a Sanremo, di cui è diventato una specie di format fisso, una specie di prologo in cielo della sfida che sta per cominciare.

 

L'ingannagoogle.