DI COSA PARLARE STASERA A CENA
Il piano per il sud del governo e la liquidazione di Air Italy
Idee e spunti per sapere quello che succede nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi
Matteo Renzi vuole i cantieri? Giuseppe Conte gli risponde indirettamente citando non solo i singoli cantieri ma addirittura un metafisico cantiere dell'Italia di domani, con vocazione al rilancio del Sud (per non farsi mancare niente).
Oltre alla passione infrastrutturale (evviva) c'è chiaramente il messaggio politico del governo che va avanti con il sostegno e il contributo di idee e di realizzazioni da parte degli alleati stabilizzatori della maggioranza.
Però sempre bisogna stare attenti a dove si vanno a pescare le foto.
Nel frattempo ci stavamo scordando la crisi imminente, ah no, meno imminente, si direbbe anzi esclusa. Con la frenata renziana che viene presentata con espressioni e parole da schermaglia tra fidanzatini, pure un po' petulanti: se vuoi me devi prendere anche le mie idee, e cose del genere. Che poi nel caso specifico, riandate un po' più su, e con il riferimento ai cantieri (seppure narcotizzato con la ridondanza del cantiere per l'Italia) ma un po' delle loro idee era stato raccolto. Che poi si vedrà pure sulla prescrizione come far uscir fuori soluzioni senza stare a farla troppo complicata.
Invece di perdere tempo è meglio concentrarsi sui risultati concreti, ad esempio in Campania.
Anche perché dei famosi cantieri ce n'è sempre più bisogno e più se ne fanno partire meglio è, perché l'Italia è ferma e lo 0,3% di crescita previsto dalla commissione europea sembra già (lo scriveva bene il Foglio oggi) un obiettivo ottimistico. Confindustria vede un avvio anno molto debole.
Parte l'italiano da Wuhan, il plasma dei malati dà speranze alla ricerca della cura, i dati cominciano a confondere le idee sugli effetti del Covid-19.
A proposito di virus: successe anche con altre sigle, l'alfabeto quello è.
Gli effetti del virus e relativa psicosi sui salmonidi (ve lo stavate chiedendo, eh?)
Sembra quasi che la proprietà di Air Italy stia correndo per chiudere, senza alcun rispetto per i lavoratori, la partita della liquidazione prima che autorità politiche e sindacati riescano a bloccarla.
Il generale Haftar avanza e gli equilibri politico-militari in Libia stanno cambiando. Conferenze di Berlino, abboccamenti di Roma, pressioni di Parigi e tanto altro non hanno cambiato neanche le forme dello scontro libico, figuriamoci la sostanza. Francesca Mannocchi manda queste foto e le informazioni dirette dal campo di battaglia.
Storiacce di ricatti politici dalla Francia.
Ma se ne potrebbe venir fuori con disincanto mondano e buon senso fattivo.
oppure prendere atto burocraticamente dell'irreparabile, non sfidare il tabù sulla pornografia (e quindi lasciar campare tutti i moralisti della modernità immoralista), e cercare altri candidati, come fa anche il primo ministro.
Il tentativo di trattare direttamente, saltando l'Europa, per tutelare i prodotti italiani dalla furia protezionista americana.
e perché l'ossessione per la bilancia commerciale è fuori luogo e fa prendere decisioni sbagliate.
L'avvitamento del circuito mediatico-giudiziario nella sua speciale declinazione americana, con Donald Trump che sfrutta al massimo le possibilità di twitter come tormento quotidiano contro chi deve fare indagini che potrebbero danneggiarlo.
Pare che a Trump non importi molto di quello che dice il suo attorney general.
Se ne parlava giorni fa sul Foglio, ecco gli sviluppi dell'inchiesta sui maltrattamenti aerei agli strumenti musicali.