Di cosa parlare stasera a cena
L'Italia alle prese con il coronavirus e i risultati delle elezioni suppletive
Idee e spunti per sapere quello che succede nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi
Raccogliamo l'appello di Giuliano Ferrara sul Foglio di oggi e di altri in giro e diamo un'indicazione: le notizie confermate e attendibili cercatele online solo qui.
E ovviamente sul Foglio.
Le 10 regole che Giuseppe Conte ha ripubblicato questa mattina, dopo un'intensa campagna televisiva presso tutti i programmi che ieri sera erano in diretta.
Il ministro per le regioni intanto dice alle regioni di non fare troppo le regioni, almeno in materia di covid-19.
Forse stanno esagerando e per eccesso di zelo finiranno male, dice Silvio Viale.
E invece per Rob Cox (Reuters) Italia sta stupendo il mondo per quanto fa bene (ma c'è qualche pregiudizietto a monte).
Sono gli organizzatori del salone del mobile e rappresentano un bel pezzo di economia italiana.
Nello schema da corrivo autorato televisivo questo è diventato il contrasto da raccontare per tenere su la storia
Francesi pronti.
Preoccupazioni per l'economia europea, mentre l'Italia, anche a causa dell'epidemia, potrebbe essere il paziente zero, e vabbè l'abbiamo detto, della recessione Ue.
Le Borse vanno giù di brutto e gli spreader (diffusori del virus) colpiscono anche lo spread italo-tedesco.
Mancano mai gli inquinatori russi del web.
Ancora da verificare ma sono alte le probabilità che ci fosse un terrorista alla guida dell'auto che ha investito molte persone durante una sfilata di carnevale a Hessen, in Germania. Il guidatore dell'auto è stato arrestato, ma, come da modo di operare della polizia e della magistratura tedesche, le notizie sul suo conto vengono diffuse solo quando c'è sufficiente certezza.
Una suppletiva non scalda mai troppo i cuori e quindi anche nel recente voto napoletano si può accettare, senza troppo stupore, che abbiano votato in meno del 10 per cento degli aventi diritto. Però è anche vero che si votava per un posto di senatore e quindi una competizione un po' più accesa si poteva immaginare, assieme a un po' di partecipazione in più. A vedere le cronache politiche e le tante indiscrezioni, i retroscena, i consigli strategici, riguardo al passaggio di uno o di un altro senatore dall'opposizione alla maggioranza, ci si poteva aspettare addirittura una lotta serrata. Invece, se lotta è stata allora vuol dire che il centrodestra sta messo proprio maluccio, per finire addirittura terzo, dietro a una ampia definizione di centrosinistra (che comprende anche De Magistris) e alla piccola rivelazione di un movimento 5 stelle che comunque sta sopra al 20 per cento. Tutto da tarare e ritarare per la bassa partecipazione ma, come si diceva, intanto ora la maggioranza ha un senatore confermato (si votava a causa della morte del senatore 5 stelle che aveva ottenuto il seggio nel 2018) anche se, con il suo passato giornalistico fatto anche di adesione incondizionata a certo giustizialismo di piazza e a certo pentitismo, Sandro Ruotolo non sarà allineato su posizioni governiste e forse non sarà proprio un modello da seguire, come scriveva il Foglio giorni fa, per dare un futuro al progetto del Pd. Ma è anche vero che a Napoli Dema, il movimento del sindaco , ha un seguito e lo sa conservare meglio di quanto facciano i 5 stelle (che comunque segnano un brusco calo, malgrado il risultato decente segnalato prima) e quindi, in una logica politica un po' creativa, per non dire trasformista, tutti gli esperimenti di allargamento del campo hanno un senso, compreso un giro nel settore del sindaco piacion-populista.
L'orrendo carnevale belga, all'insegna dell'antisemitismo, segnalato da Raphael Glucksmann.
Le primarie in america e se Bernie Sanders è davvero un vincitore ineluttabile.