L'accordo sul Mes e lo psicodramma dei Navigli
Idee e spunti per sapere quello che succede nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi
Intanto c'è l'intesa sul Mes e si disinnesca una mina politica tutta italiana.
Matteo Renzi ora vuole costruire (sì, anche ponti) e forse vuole un po' meno distruggere (alleanze).
Lo psicodramma dei Navigli. Dove magari bastava tenere qualche poliziotto in più con semplici esortazioni a evitare assembramenti. Adesso Beppe Sala si è impegnato in una partita personale, esponendosi nuovamente in modo forse eccessivo.
Il Piemonte sempre più divergente rispetto al miglioramento nazionale.
La questioni delle morti e dei contagi calcolati dall'Inail come casi di incidenti e infortuni sul lavoro. Le regole ordinarie sembrano un po' forzate. E la condizione di pandemia, con tutta la sua eccezionalità, non viene considerata a sufficienza.
Bolzano si ribella, ma il governo ferma la Provincia autonoma proprio spiegando che, senza le regole Inail aprire è pericoloso, anche per amministratori e imprenditori.
Le regole (complicate) per i tamponi al lavoro.
Tutti a fare la maturità.
La Corte Ue non dà alcun seguito alla sentenza tedesca, ma Schaeuble prova a trasformare la questione in una partita di politica interna (non sembra destinato a successo).
Il ristorante con le mini serre (d'altra parte siamo nei Paesi Bassi), la soluzione funzionerà pure per chi è fuori dalla serra e sarà pure anti virus ma all'interno è una coltura batterica.
La Libia dei leader tutti deboli.
Che succede in Venezuela.
Il potere cinese e le simpatie che riesce a conquistare, la risposta europea, anche in questo caso imbarazzante, è tutt'altro che netta.
I modi duri e bruschi di Bob Dylan, cioè il suo nuovo disco che invece era stato anticipato con modi gentili proprio nei giorni più brutti della pandemia.
Domani ci sono molti foglianti e amici del Foglio da ascoltare se vi interessano il futuro, la ripresa, le durezze che ci attendono.