DI COSA PARLARE STASERA A CENA
L'impegno della Bce e i regolamenti di conti tra grillini
Idee e spunti per sapere quello che succede nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi
La Bce aumenta ulteriormente l’impegno per l’acquisto di titoli e il trasferimento di liquidità nell’economia. Si sale a 1350 miliardi di euro con un nuovo termine al luglio 2021. Della Corte di Karlsruhe non interessa nulla ai banchieri centrali europei, semmai ci pensino i tedeschi.
E quindi spendete per favore altrimenti la Banca centrale può fare quello che vuole ma l’economia non si schioderà mai.
Il Pil torna a inizio millennio.
Perché dare il maxi prestito a Fca Italia (lo spiega Carlo Messina)
Landini risponde a confindustria (la cui offensiva era stata altrettanto intensa verso il sindacato di quanto lo fosse verso il governo).
Qualche segnale di ripresa dell’attività economica in Francia.
La manovra tedesca si arricchisce.
L’esposto Codacons contro Fedez e il cammino che ha fatto e la sua risposta serafica.
Immuni va.
I 5 stelle non fanno congressi ma regolano i loro rapporti di potere con altri metodi. In questo caso poi c’è l’aspetto interessante delle posizioni grilline vecchio stile, come la contestazione al Mes e all’Europa, usate non per riconoscere la fedeltà alla linea ma come ragione per l’espulsione. Da temere d’occhio, anche se ovviamente non vuol dire che il movimento si sia convertito a un europeismo addirittura pugnace.
Ancora spunti dalle straordinarie e coraggiose parole con cui Jim Mattis ha contestato punto su punto la strategia della provocazione messa in atto da Donald Trump dopo le proteste per l’uccisione di George Floyd.
E le raccomandazioni di Barack Obama.
C’è chi dice che le proteste portano voti a Trump e chi certifica, sono soldi quindi non si può inventare niente, che invece portano sostegni finanziari a Joe Biden.
A Hong Kong il coraggio di ricordare in pubblico Piazza Tienanmen
I test sull’idrossiclorochina stanno monopolizzando l’attività dei laboratori, comunque non funziona per il Covid-19
I treni a idrogeno. Quindi a propulsione elettrica, ma l’energia si crea con una reazione chimica il cui prodotto di scarto è…acqua purissima. Il problema originario è nella disponibilità e nel prezzo dell’idrogeno usabile per questo tipo di propulsione, ma mentre per le auto non è semplice creare la rete distributiva, l’approvvigionamento ferroviario è molto più semplice e concentrato in pochi punti.
La frana in Norvegia