Di cosa parlare stasera a cena
Le reazioni al piano Colao e le nuove sul Covid-19
Idee e spunti per sapere quello che succede nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi
Sconvolgimenti nella cognizione del Covid-19 e della pandemia. Tutto ciò che davamo per acquisito sta perdendo fondamenti, dai tempi di avvio del primo focolaio fino alle modalità di contagio. Va bene che la medicina è scienza empirica e probabilistica, e quindi ha bisogno di sperimentare e provare (cosa inevitabilmente fonte di errori quando si ha a che fare con una novità assoluta, come il coronavirus della nuova sars) e porta a risultati non assoluti, per i quali, insomma, esistono anche alcuni casi divergenti. Comunque era tutto cominciato prima, addirittura in agosto e gli elementi per capirlo e quindi per retrodatare l’avvio dell’epidemia sono fondati su osservazioni e controlli banali, per i quali non c’è certo bisogno di indagini segrete e di rivelazioni confidenziali.
Ricambia tutto nella comprensione del Covid-19 e delle strategie per arginarlo, particolarmente quelle sociali e non quelle cliniche, perché se viene meno il pericolo dei cosiddetti asintomatici allora anche il modello basato sui test di massa perde senso. E quello, sorprendentemente, era stato però il modello di maggiore efficacia.
Ripeschiamo, opportunamente aggiornato, uno dei migliori pezzi sui tanti aspetti del coronavirus che confondono le idee. Anche per capire come succeda che la stessa Oms cambi idea e di conseguenza cambi le raccomandazioni, tra cui, clamorosa, l’ultima a proposito degli asintomatici.
Ancora la morte in mare.
Il piano Colao e chi lo contesta. Nella maggioranza ci sono contestazioni su singoli punti e una contestazione generale, radicale, per l’essenza troppo liberista (bah) del colaismo. Succede a Mariana Mazzucato, consigliera di Giuseppe Conte, e sostenitrice in modo non negoziabile dell’intervento pubblico in economia.
La situazione dell’acciaio Arcelor Mittal in Italia.
I centri di gravità politici.
C’è un problema per la vendita di due navi all’Egitto.
Mario Centeno non era sembrato così male, anzi in certi momenti era sembrato un protagonista importante dell’europolitica, addirittura un altro Mario dopo quello più noto. Però lascia molto presto e pare che il suo congedo non lasci troppo dispiacere.
Effettivamente la politica che libera le imprese sia sul lato delle assunzioni sia su quello dei licenziamenti (coniugata con un efficiente e veloce diritto fallimentare) mostra ancora una volta di avere una grande efficacia. Per conciliare il tutto con tutele e garanzie all’europea basterebbe dare una piena copertura nei casi di disoccupazione.
Ecco chi assume i peggiori poliziotti.
Polizia violenta e manifestazioni di protesta anche in Kenia.
Andate pure in Grecia (si vede come i divieti draconiani saltano tutti in pochi giorni).
In India non si fidano.
Laziali avvertiti.