Di cosa parlare stasera a cena
L'operazione Conte e l'umorismo sull'Italexit
Idee e spunti per sapere quello che succede nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi
Maggioranza e qualche pezzetto in più della maggioranza ben stretti attorno al governo e al presidente del Consiglio nel felice momento di rendiconto su un'operazione di successo. Lo ripetiamo, a vantaggio delle vostre cene: il successo non sta nei soldi ma nell'europeizzazione della crisi sanitaria da cui deriva l'europeizzazione del nostro futuro. È tutto lì, e per questo il sovranista medio ha sussulti di stomaco come ben raccontato nella bruciante copertina del Foglio di oggi per la mano di Makkox.
Maggioranza in senso stretto nettamente soddisfatta, Matteo Renzi vede uno spazio interessante nel dialogo con Conte.
Dicevamo della maggioranza allargata anche a pezzi esterni alla maggioranza, almeno sulle questioni europee. E dei bruciori di stomaco. Che possono causare traveggole e deliri, come spesso succede a Matteo Salvini nella stagione calda. Eccolo a intervenire a nome di una sua presunta maggioranza, tutta sondaggista e, si direbbe, costruita a prescindere dai distinguo su questioni dirimenti da parte di Forza Italia e perfino di Fratelli d'Italia.
Il dibattito che segue alle comunicazioni di Conte è comunque una messe di contorcimenti logici, per dire tutto dell'Europa e del governo, a prescindere dalla coerenza minima degli argomenti, purché se ne dica male. Ecco Meloni
Ah, notizia.
Elettoralistico e però un po' troppo smaccato come esercizio per strappare voti regionali.
Luigi Di Maio tenta di prendersi un po' di spazio adesso come europeista e trattativista (dopo tutto è il ministro degli esteri). Ma non sembra destinato a grandi successi. In realtà ha esaurito il suo spazio politico. Conte guida il governo e, ancora si più, guida i governativi. Il movimento lo guida nuovamente Beppe Grillo, con tutte le sue piroette. Altri ministri hanno preso maggiore autonomia (ricordate quando Di Maio li riuniva alla Farnesina?) e sembra che non lo stiano più a sentire.
La ministra dell'interno dovrebbe rispondere subito su questo orrore. Dieci carabinieri arrestati e caserma sequestrata.
Nicola Zingaretti in versione Churchill, e con qualche ragione (i tagli alla sanità regionale per rimettere i conti a posto stavano per costargli la rielezione).
Le semplificazioni che semplificano.
Le lauree, lo studio, il lavoro in Italia.
Umorismo #1 a proposito di Italexit.
Umorismo #2 Tomaso Montanari la prende un po' troppo sul serio e si mette a fare esercizi di comparazione anti-bias ferragnez. Non aver capito la giocosità del tutto e la provocazione pop (art) è forse la cosa più grave.
Per i turisti troppo in carne, e non per il Covid-19, le gondole diminuiscono i passeggeri ammessi. Da Venice, Italy.
Parlate a cena del manifesto fogliante per ridare fiducia.