DI COSA PARLARE STASERA A CENA

La proroga dello stato di emergenza e i primi segnali positivi dagli aeroporti

Giuseppe De Filippi

Idee e spunti per sapere quello che succede nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi

Ancora 3 mesi di condizione eccezionale nei rapporti tra governo e altri organi costituzionali. Il progetto, non ancora formalizzato, prevede l’estensione del cosiddetto stato di emergenza fino alla fine di ottobre. Se dovesse essere votato l’allungamento della scadenza, il presidente del consiglio potrà utilizzare strumenti di emergenza, tra cui i famosi dpcm, per far fronte a esigenze immediate nella gestione della crisi sanitaria. Il resto de processo legislativo (che tocchi altre materie) non viene modificato dalla proroga chiesta oggi dal governo. Il voto, insomma, sarebbe un banale tecnicismo, e per una condizione eccezionale di durata molto limitata, se non fosse stato caricato di tensione politica aggiuntiva, legata più al desiderio di marcare gli schieramenti e di caratterizzarsi come pro o anti-governativi.

  

 

 

Forza Italia critica la richiesta del governo, ma con un argomento non troppo polemico, quasi limitato allo stile, al modo di porsi. Giuseppe Conte usa toni paternalistici, dice Mara Carfagna.

    

Più accesa la contestazione di Giorgia Meloni, che allude anche a chissà quali rischi per la tenuta costituzionale. Da notare che ha lasciato il suo caro “basita” per virare su un meno lezioso “scioccata”. Comunque il succo è quello.

    

Questa è una notizia e ha a che fare anche con quanto scritto sopra.

   

Perché vanno isolati i nuovi focolai e i portatori del virus ancora per un po’.

  

  

Intanto il governo parla con i sindacati di pensioni, i prossimi appuntamenti a settembre. Bisognerà valutare la capacità di tenuta del governo rispetto non alla difesa integrale della legge Fornero ma almeno di alcuni criteri fondamentali per la sostenibilità del sistema previdenziale.

   

Mentre Confindustria fa pressione sul governo per le regole sul lavoro e per il fisco, e chiede al sindacato di parlare di contratti partendo da basi realistiche.

   

Il 2024 è lontano, intanto le compagnie aeree devono affrontare un presente difficile. Però, piano piano, si tornerà come prima, e forse questa è la cosa più importante.

   

A proposito.

   

Il mondo fa il nervosetto e tutti comprano oro.

    

Mentre Peter Gomez ci dà una buona notizia: risparmieremo un po’ di tempo e di sforzi di memoria per pagare

    

Un tentativo di spiegare cosa sta succedendo a Portland

   

Stephen King (un rivale che non augurerei) è uno dei più feroci critici di Donald Trump su Twitter

    

In Francia vogliono vietare gli strumenti per riscaldare l’esterno dei locali, quelli che consentono di stare nei tavoli fuori anche d’inverno e che qui da noi prendono un aspetto fungiforme e il nome, appunto, di funghi. Nel design francese sembra che invece trionfi una forma più tradizionale a griglia. In ogni caso vogliono farli sparire in omaggio a obiettivi di riduzione dei consumi energetici.