Di cosa parlare stasera a cena
Il rimbalzo della produzione industriale e i 90 anni di Liliana Segre
Idee e spunti per sapere quello che succede nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi
Senza dare troppo nell’occhio le industrie italiane hanno ripreso a produrre da qualche mese e a un ritmo accelerato. E’ cominciato il recupero rispetto al terreno perso durante i mesi di blocco delle attività. Il dato di oggi conforta la previsione del governo su un calo del Pil nel 2020 mantenuto sotto al 10%. Il ministro Roberto Gualtieri, che si sta esponendo su questi numeri, ha ripetuto le sue stime confortanti e ha osservato come l’andamento della produzione sia coerente con le sue aspettative generali sul Pil
Cosa pensa Donald Trump del Covid-19 quando non twitta (e poi ha anche raccontato che gli USA hanno un’arma potentissima sconosciuta agli altri)
continuano le indagini sulle influenze russe nel voto del 2016
riaprono nidi e materne (confermo)
situazione covid-19 in Italia, era un po’ che non guardavamo queste schermate
come il nuovo coronavirus può colpire il cervello
il Pd accetta l’influenza di Ferragni ma non quella di Saviano (effettivamente un po’ troppo aggressivo). Ah la foto ovviamente viene da un vecchio montaggio spiritoso, quello che seguì alle polemiche su Ferragni agli Uffizi
Matteo Salvini ritiene intelligente ed efficace usare le prevedibili difficoltà in qualche scuola per attaccare il governo, facendo leva sull’eterna lamentela italiana. Non è detto che la battaglia tutta incentrata sulla distruzione dell’immagine della ministra Azzolina sia politicamente pagante, potrebbe essere sopravvalutata la rabbia delle famiglie e dei docenti. Affiancando quindi la Lega all’eterna protesta studentesca. Anche quest’anno ci saranno cortei in piazza, già annunciati, dai ragazzi che non intendono mollare la piazza neppure in questi giorni speciali
questo è un altro guaio virale
Keir Starmer e il lavoro complesso per ridefinire la politica del Labour
sullo spoglio elettorale, con toni non rassicuranti, gli USA si preparano a uno scontro di opposti attivismi mentre nessuno si fida del rispetto altrui per le regole e per le istituzioni. I democratici soprattutto si preparano alla massima vigilanza per evitare situazioni un po’ confuse come quella del 2000. E probabilmente molto peggio del 2000, perché il carattere imprevedibile e aggressivo di Trump può portare sorprese anche gravi
mentre anche in USA e anche quando gli assegni sono firmati (davvero) Donald Trump i nuovi sussidi nati con l’emergenza possono finire prima di aver raggiunto tutti i destinatari
i 90 anni di Liliana Segre
Il Belgio restituisce un dente di Lumumba alla famiglia